In una mossa senza precedenti che ha stupito i fan della NASCAR, il quattro volte campione della Indianapolis 500 Helio Castroneves ha garantito un posto di partenza nella 2025 Daytona 500, nonostante abbia zero esperienza con le auto da stock.
Il brasiliano di 48 anni correrà con la #91 Chevrolet Camaro per Trackhouse Racing, eludendo il faticoso processo di qualificazione che altri piloti della classe aperta—alcuni con ampie esperienze nella NASCAR—devono affrontare. Nel frattempo, leggende come Jimmie Johnson, Martin Truex Jr. e Justin Allgaier dovranno lottare per il loro posto sulla griglia.
Quindi, cosa rende Castroneves così speciale? E perché è garantito mentre i piloti veterani con decenni di esperienza nella NASCAR devono combattere per la sopravvivenza?
La risposta risiede in una nuova regola controversa: l’“Open Exemption Provisional” (OEP) della NASCAR, un biglietto di ingresso per i ‘piloti d’élite’ per saltare completamente la qualificazione.
Un Rookie della Super Speedway con un Passaggio Veloce?
Castroneves è un icona dell’IndyCar, un tre volte vincitore del Rolex 24 a Daytona, e un ex concorrente dell’IROC—ma non ha mai guidato una NASCAR Cup car su una superspeedway.
Anche NASCAR non pensa che sia pronto, costringendolo a correre una gara della ARCA Menards Series solo per qualificarsi per una licenza della Cup Series. Eppure, nonostante ciò, prenderà comunque il via a Daytona, qualunque cosa accada.
La decisione ha lasciato i fan perplessi. Jimmie Johnson, sette volte campione della Cup con 83 vittorie in NASCAR, deve ancora guadagnarsi un posto nell’evento. Chandler Smith, Corey LaJoie, J.J. Yeley, Anthony Alfredo e B.J. McLeod—tutti regolari di NASCAR—devono combattere per uno dei quattro posti rimanenti in griglia.
Eppure, Castroneves è dentro. Garantito. Non importa quanto possa essere lento o impreparato.
La “Scappatoia per i Piloti Elite”
Il nuovo accordo di charter per il 2025 ha introdotto silenziosamente la Provisional di Esenzione Aperta, un biglietto d’oro progettato per attrarre talenti di alto livello da altre discipline motoristiche.
L’idea? Dare ai piloti di classe mondiale provenienti da F1, IndyCar, gare di endurance e persino serie internazionali di stock car un incentivo a correre in NASCAR senza il rischio di perdere lo spettacolo.
NASCAR deve ancora definire chi si qualifica come un “pilota d’élite”, ma è chiaro che Castroneves rientra nei requisiti—almeno nei loro occhi. l’esenzione è limitata a uno per gara, il che significa che se più leggende fanno richiesta, NASCAR deciderà chi otterrà il biglietto d’oro.
Questa non è la prima volta che NASCAR ha fatto concessioni speciali per i grandi nomi. Dal 1991 al 2016, il Provisional del Campione Passato garantiva ai campioni della Cup un posto nelle gare, aiutando leggende come Richard Petty a rimanere nello sport anche quando la sua velocità svaniva.
Ma questa situazione è diversa. Castroneves non è un ex campione della Cup né tantomeno un pilota NASCAR. È un corridore di classe mondiale, certo—ma questo lo rende automaticamente degno di un pass gratuito per il Daytona 500?
La Furiosa di Mike Wallace: Il Veterano NASCAR Che È Stato Snobbato
La decisione di NASCAR non ha solo sollevato polemiche—ha scatenato l’indignazione, in particolare da parte di Mike Wallace, un veterano NASCAR a cui è stata negata l’entrata nella gara.
Wallace, un pilota di 65 anni con 11 partecipazioni al Daytona 500, sperava di correre nell’evento del 2025 in onore della sua defunta moglie. Ma NASCAR lo ha dichiarato non idoneo, citando il fatto che non aveva gareggiato in un superspeedway dal 2015.
Wallace, comprensibilmente, era furioso.
“Stanno lasciando che un pilota senza esperienza in questa serie abbia una posizione garantita in questa gara di fama mondiale.”
La sua frustrazione è valida—ha trascorso decenni nello sport, solo per essere informato che non è abbastanza sicuro, mentre Castroneves, un completo neofita delle stock car, riceve un biglietto d’oro.
Ma la NASCAR è rimasta ferma. Il corpo di vigilanza ha sostenuto che Wallace, a 65 anni, rappresentava un rischio per la sicurezza troppo elevato, mentre Castroneves è rimasto attivo nelle corse di alto livello.
Wallace è stato successivamente offerto un “piano” per qualificarsi per il Daytona 500 del 2026, che include gare di stock car di livello inferiore (come l’ARCA), proprio come Castroneves.
È un’amara pillola da ingoiare—soprattutto perché Shane van Gisbergen, una stella internazionale delle stock car che ha già vinto una gara di Coppa nel 2023, ha dovuto fare lo stesso prima di essere autorizzato a correre a Daytona.
Una mossa di marketing mascherata da meritocrazia?
La partecipazione di Castroneves al Daytona 500 ha diviso i fan della NASCAR.
Da un lato, è un icona globale del motorsport, un pilota che potrebbe attrarre nuovi pubblici e portare un faro internazionale sulla Grande Gara Americana.
Dall’altra parte, sta saltando il lavoro duro che rende la qualificazione per questo evento così significativa.
La Daytona 500 dovrebbe riguardare guadagnarsi un posto sulla griglia—lottare attraverso il caos della qualificazione a giro singolo e delle gare Duel, dove alcune delle più grandi leggende della NASCAR hanno perso l’occasione in passato.
Garantendo a Castroneves un posto, la NASCAR rischia di deprezzare quella tradizione.
E cosa succede quando altri piloti superstar bussano? Se Fernando Alonso, Kyle Larson, o anche Lewis Hamilton volessero correre a Daytona in futuro, otterrebbero anche loro un esenzione automatica?
Dove traccia NASCAR il confine?
La Battaglia per la Griglia della Daytona 500: Le Conseguenze
Con Castroneves bloccato, la lotta per gli ultimi tre o quattro posti aperti è diventata ancora più intensa.
Ecco come i sette piloti Open rimanenti si confrontano:
- Jimmie Johnson – 7 volte campione della Cup, 83 vittorie. Deve qualificarsi.
- Martin Truex Jr. – campione della Cup 2017, 34 vittorie. Deve qualificarsi.
- Justin Allgaier – Campione in carica della Xfinity. Deve qualificarsi per la gara.
- Chandler Smith – Vincitore di una gara Xfinity, Championship 4 Truck Series. Deve qualificarsi per la gara.
- Corey LaJoie – Veterano della Cup, ha finito 4° nella Daytona 500 del 2024. Deve qualificarsi per la gara.
- J.J. Yeley – Oltre 20 anni in NASCAR. Deve qualificarsi per la gara.
- Anthony Alfredo – Viaggiatore della Cup/NASCAR. Deve qualificarsi per la gara.
B.J. McLeod, due volte finisher nella top-10 di Daytona, è il jolly nella mischia.
Se Castroneves utilizza l’OEP, rimangono solo tre posti aperti. Questo significa che almeno quattro di questi piloti mancheranno completamente alla gara.
Per una leggenda come Jimmie Johnson, l’idea di essere mandato a casa mentre Castroneves ottiene un passaggio gratuito è quasi impensabile.
Il Verdetto: Buono per gli Affari, Cattivo per l’Eredità della NASCAR?
L’Open Exemption Provisional della NASCAR è chiaramente una strategia di marketing—un modo per attirare star globali e aumentare l’appeal internazionale della Daytona 500.
Ma viene a un costo.
Selezionando a chi ottiene un posto garantito, NASCAR sta cambiando il tessuto stesso dell’evento più prestigioso dello sport. E per i piloti che continuano a lottare attraverso il duro processo di qualificazione, è difficile non sentirsi come se le regole non si applicassero più a tutti.
Castroneves inizierà il Daytona 500 del 2025 indipendentemente da ciò che accade nelle qualifiche.
Per il meglio o per il peggio, NASCAR ha assicurato questo.