Lewis Hamilton ha guidato la prima sessione di prove per il Gran Premio di Monaco, con il pilota della Sauber, Zhou Guanyu, che ha causato una bandiera rossa quando ha urtato il muro e ha sparpagliato detriti. Zhou ha perso il controllo della sua auto alla prima curva, danneggiando l’ala anteriore e spargendo detriti sulla pista. Il pilota della Ferrari, Charles Leclerc, è stato il successivo a passare e ha subito danni minimi al fondo della vettura dopo essere passato sopra un pezzo della Sauber. La sessione è ripresa con Hamilton ancora in testa, seguito da vicino dal pilota della McLaren, Oscar Piastri.
La Mercedes ha avuto un buon inizio di settimana, con George Russell che ha ottenuto il terzo miglior tempo, subito dietro a Hamilton e Piastri. Il team ha portato aggiornamenti specifici per il circuito di Monaco, tra cui un’ala posteriore modificata, un fondo vettura, e un’ala anteriore. La McLaren era considerata una forte concorrente, con Lando Norris che ha segnato il quarto miglior tempo. Leclerc, nonostante il suo incidente precedente, è riuscito a tornare in pista e a segnare il quinto miglior tempo senza utilizzare le gomme soft. Il suo compagno di squadra, Carlos Sainz, ha concluso al decimo posto.
Tuttavia, la Red Bull ha incontrato difficoltà durante la sessione. Max Verstappen e Sergio Perez hanno avuto problemi e non sono riusciti a piazzarsi tra i primi 10. Verstappen si è lamentato che l’auto era instabile e scivolosa sulle imperfezioni della pista, mentre Perez ha avuto problemi di trazione e ha addirittura forato una gomma. La Aston Martin ha avuto una sessione migliore, con Fernando Alonso e Lance Stroll che hanno ottenuto il sesto e settimo posto, rispettivamente. Entrambi i piloti hanno segnato i loro tempi con gomme soft. Anche Yuki Tsunoda e Daniel Ricciardo sono entrati nella top 10.
I piloti di Sauber, Haas e Williams hanno occupato la metà inferiore della classifica, con Valtteri Bottas a guidare questo gruppo. Esteban Ocon, che ha conquistato un podio a Monaco l’anno scorso, ha avuto un inizio lento quest’anno, terminando al 18º posto. Si è lamentato che l’anteriore della macchina stesse rimbalzando nelle curve. Il suo compagno di squadra, Pierre Gasly, ha avuto una sessione ancora più impegnativa, affrontando problemi con l’unità di potenza e terminando in fondo alla tabella dei tempi.