Con un nuovo capitolo all’orizzonte, il mondo dei motori è in fermento per le speculazioni sul futuro di Lewis Hamilton in Formula 1. Il sette volte campione del mondo, che ha dominato lo sport per oltre un decennio, si trova ora ad un bivio. In un’intervista franca con Esquire.de, Hamilton si è aperto sulle sfide che affronta, i suoi pensieri sul ritiro e il suo desiderio immutato di avere successo nonostante una siccità atipica di vittorie in Gran Premi.
Hamilton, che fa parte della F1 dal 2007, ha riconosciuto il peso fisico e mentale che lo sport comporta. “Ci sono giorni in cui penso, ‘Dannazione, non so per quanto altro tempo posso continuare'”, ha ammesso, evidenziando le incessanti richieste del calendario della F1. A differenza di altri sport, la Formula 1 offre poco riposo, lasciando ai piloti un tempo minimo per ricaricarsi prima dell’inizio della prossima stagione estenuante.
Nonostante queste sfide, Hamilton rimane strategico riguardo al suo futuro. Ha sottolineato l’importanza di una pianificazione accurata nel bilanciare la sua carriera con gli impegni al di fuori della pista. “Ho un piano in mente su dove vorrei espandermi. Devo solo essere strategico e mettere le cose in sequenza”, ha spiegato.
Quando è stato pressato sul ritiro, Hamilton, ora 39enne, ha espresso un amore profondo per lo sport che ha definito la sua vita. “Voglio ottenere il massimo da esso finché posso e godermi questo sport che ho praticato per tutta la mia vita al massimo”, ha detto. Ha anche citato i consigli ricevuti da ex atleti che si sono ritirati troppo presto, molti dei quali rimpiangono di non aver prolungato le loro carriere di uno o due anni.
Tuttavia, Hamilton è profondamente consapevole delle richieste fisiche necessarie per competere ai massimi livelli. “Quando hai ventidue anni, è così facile allenarsi e essere in forma”, ha osservato, riconoscendo la crescente sfida nel mantenere prestazioni ottimali man mano che invecchia.
Per Hamilton, la questione non riguarda solo la continuazione, ma il mantenimento dei suoi elevati standard. “Non voglio farlo se non sono bravo”, ha affermato, sottolineando la sua natura competitiva. Il suo focus rimane sulla vittoria, non per il desiderio di battere rivali più giovani, ma semplicemente perché la vittoria è ciò che lo spinge. “Non mi importa chi sia, voglio solo vincere”, ha dichiarato.
Mentre Hamilton si prepara per quella che potrebbe essere la sua ultima stagione con la Mercedes, le sue riflessioni rivelano un campione attento al suo lascito ma desideroso di continuare la sua ricerca per un ottavo titolo senza precedenti. Che sia il 2025 o il 2026 a segnare la fine della sua illustre carriera, o semplicemente un altro capitolo, resta da vedere. Ma una cosa è chiara: la passione di Hamilton per le corse e la sua determinazione nel riuscire sono più forti che mai.
Dopo le vittorie in Gran Bretagna e in Belgio già in questa stagione, Hamilton ora punta al Gran Premio d’Olanda a Zandvoort, una gara che non ha mai vinto. Per conquistare la vittoria, dovrà superare il beniamino locale Max Verstappen, che non è mai stato battuto nella sua gara di casa. Il palcoscenico è pronto per una battaglia intensa, che potrebbe ulteriormente solidificare lo status leggendario di Hamilton nello sport.
Foto da Hamilton Instagram