In un drammatico cambiamento in vista della stagione di Formula 1 2024, il proprietario della Haas F1 Team, Gene Haas, ha preso la decisione spietata di licenziare il veterano team principal Guenther Steiner. L’italiano schietto, meglio conosciuto per le sue esplosioni di imprecazioni nel documentario di Netflix Drive to Survive, si è rivelato più una distrazione che un leader. Nonostante la sua fama come clown del circo della F1, le reali prestazioni di Steiner nel guidare la Haas sono state un disastro, ed era chiaro che il suo mandato stava trattenendo la squadra.
Cogliendo l’occasione, Gene Haas ha promosso Ayao Komatsu per colmare il vuoto di leadership, e l’impatto è stato immediato. Sotto l’approccio pragmatico di Komatsu, la traiettoria della squadra ha finalmente iniziato a stabilizzarsi, e il slancio ha cominciato a crescere. Il pilota veterano Nico Hulkenberg, percependo il nuovo potenziale, ha accennato al fatto che il meglio della squadra deve ancora venire.
Parlando in modo schietto in un’intervista con Motorsport, Hulkenberg ha espresso un cauto ottimismo per il futuro della Haas: “La squadra è strutturata molto meglio ora. Abbiamo mostrato progressi da quando ci sono stati i cambiamenti in inverno, ma molto dipende dal garantire le giuste partnership commerciali e risorse. È tutto una questione di finanziamenti e supporto.” Nonostante l’incertezza oltre le prossime stagioni, il pilota tedesco ha accennato a sviluppi promettenti, suggerendo che la Haas potrebbe emergere come un cavallo di battaglia nelle prossime gare.
Hulkenberg, pronto a passare alla Sauber (che presto sarà ribattezzata Audi) nel 2025, sembrava energico per l’evoluzione interna della Haas ma ha riconosciuto il tempo che scorre riguardo alle sfide future della squadra. La Haas schiererà una nuova formazione l’anno prossimo, con la stella emergente Oliver Bearman e il fidato Esteban Ocon pronti a spingere la squadra più in alto nella griglia.
Attualmente, la Haas si trova precariamente al settimo posto nel Campionato Costruttori 2024, a soli tre punti di distanza dai rivali VCARB. Con la guida di Komatsu e un giovane e affamato gruppo di piloti, la squadra punta a risalire nelle posizioni alte—e a zittire i suoi critici una volta per tutte.