Per la prima volta nella sua storia, il team Haas di Formula 1 sta intraprendendo un programma di test privati sotto le normative del Testing of Previous Cars (TPC) presso l’iconico circuito di Jerez in Spagna. Questo passo cruciale è reso possibile dalla nuova alleanza tecnica del team con Toyota Gazoo Racing, una partnership che sta già portando risultati trasformativi.
Ocon, Bearman e Miyata: il Trio di Haas sotto i Riflettori
Il test di due giorni vedrà in pista i piloti del 2025 di Haas, Esteban Ocon e Oliver Bearman, insieme al junior supportato da Toyota Ritomo Miyata, mostrando la profondità del talento sotto l’ala del team. Questo segna la seconda uscita di Ocon con Haas, dopo il suo test post-stagionale ad Abu Dhabi, e rappresenta il primo vero debutto di Bearman come pilota di F1 a tempo pieno.
Il programma è fissato:
- Mercoledì: Bearman inizia il programma con la VF-23 del 2023, seguito da Miyata nel pomeriggio.
- Giovedì: Ocon prende il controllo della sessione mattutina, con Miyata che conclude il test più tardi nella giornata.
Una Nuova Era per Haas: Il Test TPC Rivoluziona le Operazioni
Le regole TPC consentono alle squadre di utilizzare auto di due anni per un massimo di 1.000 chilometri di utilizzo. Sebbene tradizionalmente utilizzate per valutare i rookie, Haas sta cogliendo l’opportunità di affinare la sua attuale formazione e testare nuovi talenti. Questa iniziativa affronta anche un’importante lacuna organizzativa.
Il Team Principal Ayao Komatsu ha spiegato l’importanza strategica dei test TPC:
“Con poco più di 300 dipendenti, Haas è sempre stata al limite in termini di personale. Il TPC ci offre la possibilità di formare ingegneri, meccanici e personale di supporto, permettendoci di migliorare oltre la fase di sopravvivenza.”
Fino ad ora, Haas non ha avuto le risorse per impegnarsi nei programmi TPC. L’alleanza con Toyota, formalizzata nell’ottobre 2024, ha cambiato le carte in tavola. Toyota non solo fornisce personale tecnico, ma facilita anche l’integrazione dei suoi piloti junior, come Miyata, nelle operazioni di Haas.
La Transizione di Bearman e l’Acclimatamento di Ocon
Il test di Jerez è un momento cruciale per Oliver Bearman, che entra in un ruolo a tempo pieno in F1 dopo aver impressionato in due partenze di Gran Premio nel 2024. Questa è la sua prima opportunità di lavorare a lungo con il suo nuovo team, preparando il terreno per una transizione fluida in vista della stagione 2025.
Per Esteban Ocon, il test offre ulteriore tempo per adattarsi alla meccanica Haas dopo il suo passaggio da Alpine. L’esperienza del pilota veterano sarà preziosa mentre si integra con il team di ingegneria di Haas e condivide intuizioni sulle caratteristiche di prestazione della VF-23.
Il Ruolo di Toyota nel Contesto Più Ampio
L’inclusione di Ritomo Miyata sottolinea i benefici strategici più profondi della partnership con Toyota. Il pilota giapponese, che ha gareggiato in Formula 2 con Rodin Motorsport lo scorso anno, rappresenta l’impegno a lungo termine di Toyota nel coltivare talenti. Mentre continua la sua carriera in F2 con ART Grand Prix, la sua partecipazione al test di Haas potrebbe segnalare opportunità più ampie in Formula 1.
La collaborazione con Toyota si estende oltre lo sviluppo dei piloti. L’alleanza ha già consentito a Haas di potenziare le proprie capacità ingegneristiche, con piani per programmi TPC più espansivi e l’installazione del primo simulatore driver-in-loop del team presso la sua sede di Banbury.
Costruire slancio per il futuro
Questo test storico a Jerez è più di un semplice esercizio di allenamento: è un simbolo delle ambizioni della Haas. Con risorse potenziate, capacità tecniche rafforzate e un promettente schieramento di piloti, Haas si sta posizionando per un futuro più competitivo. Sebbene i guadagni immediati richiederanno tempo, le fondamenta poste questa settimana si faranno sicuramente sentire nella stagione 2025 e oltre.
Per Haas, questo è solo l’inizio. La domanda ora è: quanto in alto può arrivare questa squadra con il supporto di Toyota?