Haas sta rompendo le convenzioni accogliendo Oliver Bearman nella sua lineup per la stagione di Formula 1 2025. Nonostante sia uno dei cinque nuovi arrivati sulla griglia di quest’anno, il team principal Ayao Komatsu ha chiarito: Bearman non sarà trattato come un rookie. Il curriculum impressionante del britannico, unito al suo approccio maturo, lo ha posizionato come un pilota pronto a fare un impatto immediato.
Il percorso di Bearman verso la F1: Un rookie come nessun altro
Il viaggio di Bearman verso un sedile F1 a tempo pieno è tutt’altro che tipico. Chiamato a metà stagione nel 2024 come sostituto di Carlos Sainz della Ferrari in Arabia Saudita, Bearman ha sorpreso il paddock con un settimo posto al debutto. Il giovane britannico ha seguito con un’altra prestazione che ha fruttato punti a Baku, sostituendo Kevin Magnussen, e ha concluso l’anno con una solida performance in Brasile. Aggiungi sette sessioni FP1—sei con Haas e una con Ferrari—e Bearman entra nel 2025 con molta più esperienza rispetto alla maggior parte dei rookie.
Komatsu ha lodato la prontezza di Bearman, evidenziando la sua compostezza e la rapida curva di apprendimento.
“Non lo stiamo realmente trattando come un pilota rookie,” ha detto Komatsu a Mirror F1. “Ha una testa così matura sulle spalle, e può offrire molto con la sua giovane età.”
L’approccio unico di Haas: Nessuna gerarchia
Con Esteban Ocon, un pilota esperto con 156 partenze e una vittoria in gara, come compagno di squadra di Bearman, ci si potrebbe aspettare che Haas designi Ocon come il leader del team. Tuttavia, Komatsu ha respinto qualsiasi idea di gerarchia.
“Onestamente, non abbiamo un pilota di punta o un pilota non di punta; lavoriamo semplicemente come una squadra,” ha spiegato Komatsu. “Entrambi portano diversi aspetti positivi al tavolo.”
Questo approccio egalitario riflette la strategia di Haas per promuovere la competizione interna senza creare rivalità distruttive. Ocon, noto per scontrarsi occasionalmente con i compagni di squadra, dovrà adattarsi a una dinamica in cui la fame e l’ambizione di Bearman lo spingeranno più che mai.
Il fattore Bearman
Haas vede Bearman come più di un semplice rookie promettente. Il suo tempo con Ferrari, combinato con le sue prestazioni eccezionali nel 2024, gli ha fornito una prospettiva unica sullo sviluppo dell’auto e sulla dinamica del team. Komatsu ha notato che le intuizioni di Bearman si stanno già rivelando preziose.
“Ha già molto da offrire per noi, spingendoci, indicandoci cosa dobbiamo migliorare come squadra,” ha detto Komatsu. “In termini di fasi di sviluppo, non è un normale rookie.”
Ma Haas è anche consapevole delle sfide che attendono Bearman. Una stagione intera in F1 è una prova impegnativa, che richiede coerenza, resilienza e la capacità di performare sotto pressione settimana dopo settimana.
“Essere un pilota di F1 a tempo pieno è molto diverso,” ha riconosciuto Komatsu. “Stiamo cercando quella coerenza e determinazione per spingere il team avanti così come se stesso.”
Competizione interna: Un potenziale asset
Mentre alcuni temono che la coppia Bearman-Ocon possa creare tensione, Komatsu vede la loro rivalità come una forza.
“Non sono preoccupato per la competitività di [Bearman],” ha detto Komatsu. “Penso che si spingeranno a vicenda in modo positivo.”
Per Bearman, questa dinamica rappresenta un’opportunità per dimostrare di appartenere all’élite della F1. Per Ocon, è una sfida mantenere il suo vantaggio contro un compagno di squadra più giovane e affamato.
La scommessa audace di Haas: Un modello per il successo?
La decisione di Haas di trattare Bearman come un pari piuttosto che come un protetto segna un cambiamento nel modo in cui il team affronta lo sviluppo dei piloti. Scommettendo sul potenziale di Bearman e dandogli la libertà di sfidare Ocon, Haas sta preparando il terreno per una stagione 2025 intrigante. La domanda ora è se questa strategia non ortodossa spingerà Haas avanti—o creerà dolori di crescita in una griglia estremamente competitiva.