Ross Gunn è emerso come il vincitore nella categoria GTD Pro dopo una emozionante e piovosa Sei Ore di Glen nel campionato IMSA WeatherTech SportsCar. Insieme al compagno di squadra Alex Riberas, il duo ha lottato per arrivare in cima in una gara che è stata fortemente influenzata dalla pioggia nella seconda metà. Nonostante le condizioni sfidanti, le classi GTD sono rimaste combattute durante l’evento. La battaglia per la prima posizione si è ridotta a una serrata lotta fino al traguardo tra Gunn e Tommy Milner, pilota della Corvette #4, con un vincitore trionfante e un altro sconfitto.
La gara è iniziata in modo tranquillo nelle classi GTD e GTD Pro, con pochi cambi di posizione tra i concorrenti. Parker Thompson, partendo in pole position con la Lexus RC F #12 del team Vasser Sullivan, ha mantenuto una gara calma nonostante fosse circondato da una forte concorrenza di GTD Pro. Tuttavia, Dirk Mueller nella Ford Multimatic Mustang #65 ha avuto un contrattempo quando il suo freno posteriore sinistro ha preso fuoco, portando a una lunga sosta ai box. Nonostante l’inconveniente, il team è riuscito a tornare in gara.
Il secondo periodo di cautela è stato causato da un incidente che coinvolgeva George Kurtz nella Oreca 07 #04 del Crowdstrike Racing by APR e Roberto Lacorte nella Ferrari 296 #47 del Cetilar Racing. La collisione di Lacorte con la barriera e il successivo passaggio attraverso l’area ghiaiosa hanno richiesto riparazioni. Tuttavia, nessuna azione aggiuntiva è stata presa, poiché la difesa di Lacorte nella zona di frenata è stata considerata accettabile.
Dopo il periodo di cautela, Jack Hawksworth al #14 GTD Pro Vasser Sullivan Lexus ha preso il comando dopo una sosta ai box che includeva il cambio delle gomme. Nel frattempo, la #64 Mustang, guidata da Mike Rockenfeller, ha mantenuto una posizione positiva al quinto posto nella classe GTD Pro. La #3 Corvette ha affrontato un problema legato ai freni, costringendo a una sosta ai box per la sostituzione dei freni anteriori. Con Ross Gunn al #23 Heart of Racing Aston Martin Vantage che si difendeva contro Rockenfeller per il terzo posto, le due vetture Lexus occupavano le prime due posizioni nella classe GT.
La minaccia di pioggia era nell’aria quando è stato chiamato un terzo periodo di cautela a causa di un incidente che coinvolgeva Barbosa. La ripartenza ha visto Spencer Pumpelly nella #44 Magnus Racing Aston Martin Vantage girare alla Curva 9 dopo un leggero contatto con la Ferrari #21 di Simon Mann, della AF Corse. Questo incidente ha avuto conseguenze per Aaron Telitz, leader della classe GTD, poiché ha dovuto effettuare manovre evasive e scendere al quinto posto. La giornata di Telitz è stata resa ancora più complicata da una penalità di passaggio ai box per non mantenere il ritmo durante la ripartenza.
Un quarto periodo di cautela è avvenuto quando Levorato nella #55 Proton Competition Ford Mustang ha colpito la barriera sul lato sinistro nell’ultima curva, causando danni significativi nella parte anteriore. Zacharie Robichon ha anche perso il controllo nella Aston Martin #27 Heart of Racing, ma è riuscito a tornare ai box. La gara è stata successivamente interrotta da un quinto periodo di cautela quando Sarah Bovy nella Lamborghini #83 Iron Dames ha girato all’uscita della Curva 10, causando una grande collisione con la barriera. L’errore di Bovy l’ha costretta ad abbandonare la gara.
Con la corsa ripresa con la bandiera verde, la battaglia per il primo posto nella GTD Pro si è intensificata. Madison Snow sulla BMW M4 #1 della Paul Miller Racing ha difeso con successo contro la Corvette #3 di Garcia e la Mustang #64 di Tincknell. Tuttavia, il campione in carica della GTD ha commesso un piccolo errore, permettendo a Garcia di cogliere l’opportunità e prendere il comando. Tincknell ha continuato a seguirla da vicino, alla fine superando Garcia per la prima posizione. La gara è stata resa ancora più complicata dalla pioggia intensa, che ha fatto uscire diverse auto di pista e scivolare sull’acqua nelle barriere.
Uno dei principali concorrenti nella classe GTD, la Lamborghini #78 della Forte Racing, ha urtato le barriere della Curva 8, causando danni significativi nella parte anteriore. Nonostante le condizioni sfidanti, la gara è proseguita per qualche giro. Tuttavia, a causa della quantità di acqua stagnante sulla pista, è stata mostrata la bandiera rossa con poco più di un’ora rimasta. I piloti hanno dovuto guidare con attenzione le loro auto verso i box con pneumatici slick.
Dopo che la pista è stata preparata per la gara, la corsa è ripresa sotto bandiera gialla con 42 minuti rimanenti. Mentre i prototipi facevano soste ai box, le auto GT hanno approfittato dell’opportunità per rifornirsi e prepararsi per l’ultima parte. Purtroppo, Davide Rigon nella Risi Competizione #62 ha subito danni a un gancio di traino ed è stato costretto ad abbandonare la gara. Con 16 minuti rimanenti sull’orologio, la battaglia per il primo posto nella GTD Pro si è intensificata tra Tommy Milner nella Corvette #4 e Ross Gunn nella Aston Martin #23. I due piloti hanno lottato intensamente, correndo fianco a fianco. Tuttavia, Milner è stato costretto a fare una sosta ai box per rifornire due giri prima della fine, mettendo fine alle sue possibilità di vittoria. Ross Gunn ha attraversato il traguardo al primo posto, garantendo la vittoria per l’Aston Martin #23 Heart of Racing, insieme al compagno di squadra Alex Riberas. Marvin Kirchhofer e Olly Jarvis hanno conquistato il loro primo podio per la Pfaff Motorsports con le auto McLaren. Antonio Garcia e Alexander Sims hanno terminato al terzo posto nella Corvette #3, seguiti da Jack Hawksworth e Ben Barnicoat nella Lexus #14 Vasser Sullivan. Harry Tincknell ha completato i primi cinque nella classe GTD Pro con la Ford Mustang #64 della Multimatic. Nella classe GTD, Philip Ellis, Russell Ward e Indy Dontje sono emersi vittoriosi nella Mercedes-AMG #57 della Winward Racing, seguiti dalla squadra della Porsche 911 GT3.R #120 della Wright Motorsports composta da Adam Adelson, Elliott Skeer e Jan Haylen al secondo posto. L’ultima posizione sul podio della GTD è stata conquistata dalla squadra della Ferrari 296 #34 della Conquest Racing, formata da Manny Franco, Albert Costa Balboa e Cedric Sbirrazzuoli.
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Il pilota di Formula 1 Max Verstappen ha conquistato una vittoria emozionante nel Gran Premio di Monaco domenica. Verstappen, del team Red Bull Racing, ha superato Lewis Hamilton della Mercedes per conquistare la prima posizione sul famoso circuito cittadino. La vittoria di Verstappen lo mette in testa al campionato mondiale dei piloti, davanti a Hamilton.
La gara a Monaco è stata caratterizzata da molta azione e dramma. Verstappen è partito in prima posizione, ma Hamilton lo ha pressato per tutta la gara. I due piloti si sono sfidati duramente, con sorpassi e strategie tattiche. Alla fine, Verstappen è riuscito a mantenere il vantaggio e ha tagliato il traguardo per primo, facendo impazzire il suo team e i fan.
Con questa vittoria, Verstappen diventa il pilota più giovane a vincere il Gran Premio di Monaco. Ha solo 26 anni ed è già lasciando il segno nella storia della Formula 1. Inoltre, la vittoria lo mette in una posizione favorevole nel campionato mondiale, dimostrando che è determinato a lottare per il titolo.
Hamilton, d’altra parte, non è soddisfatto del secondo posto. Il pilota britannico, sette volte campione del mondo, era determinato a vincere a Monaco, ma non è riuscito a superare Verstappen. Tuttavia, è ancora fiducioso nelle sue abilità e promette di continuare a lottare per il campionato.
La prossima gara di Formula 1 sarà il Gran Premio dell’Azerbaijan, che si svolgerà tra due settimane. Verstappen e Hamilton sicuramente saranno attenti a questa gara, alla ricerca di più punti e vittorie. La battaglia per il campionato mondiale è appena iniziata e i fan di Formula 1 possono aspettarsi più emozioni e colpi di scena durante la stagione.