Fernando Alonso, il titanico eterno della Formula 1, ha visto tutto. Due Campionati del Mondo, 32 vittorie in gran premi e un’eredità che si estende per oltre due decenni. Ma mentre la F1 si dirige verso il 2026, la trasformazione dell’iberico fuori dalla pista sta rubando la scena. Guenther Steiner, ex team principal della Haas e ora commentatore dalla lingua tagliente, ha paragonato la nuova calma di Alonso a quella di Lewis Hamilton, definendola una pietra miliare della loro duratura brillantezza.
Un Nuovo Fernando Alonso: Ego Contenuto, Risultati Massimizzati
Steiner, nel suo libro Unfiltered, ha elogiato la capacità di Alonso di canalizzare il suo ego un tempo volatile in un’arma formidabile. Il 43enne, noto tanto per la sua velocità fulminea quanto per le sue relazioni tumultuose con team come McLaren e Ferrari, ha ammorbidito i suoi angoli da quando è tornato in F1 nel 2021.
“Questa è solo la mia opinione,” scrive Steiner, “ma oltre a vincere il Campionato del Mondo di Endurance e due titoli di Le Mans, Fernando ha imparato a far funzionare il suo ego a suo favore, cosa che forse non ha fatto così bene negli anni precedenti. Guardalo ora—tranquillo, sicuro di sé e impeccabile fuori dalla pista.”
Steiner ha paragonato l’evoluzione di Alonso a quella di Lewis Hamilton, notando come entrambi i veterani canalizzino le loro energie emotive e fisiche interamente nel dare il massimo il giorno della gara. “È molto simile a Lewis in questo rispetto,” ha dichiarato Steiner, sottolineando la crescita dell’iberico.
Dal Passato Tempestoso al Presente Calmo
La carriera di Alonso è stata una saga di brillantezza macchiata da attriti interni. La sua unica stagione con la McLaren nel 2007, in mezzo allo scandalo Spygate, si è conclusa in fiamme. Il rimprovero pubblico della Ferrari nel 2013, dopo che lui aveva sarcasticamente augurato “l’auto di qualcun altro” per il suo compleanno, è diventato un simbolo delle sue relazioni tese.
Tuttavia, da quando è tornato in griglia con la Renault (ora Alpine) e successivamente è passato allAston Martin, Alonso ha cambiato le carte in tavola. Otto podi nel 2023 hanno messo in mostra la sua determinazione instancabile, e la transizione al partenariato Honda di Aston Martin e ai progetti di Adrian Newey nel 2026 gli offre una possibilità legittima di conquistare il suo tanto desiderato terzo Campionato del Mondo.
Il Parallelo Hamilton-Alonso: Rivali Diventati Specchi
Il confronto con Hamilton è particolarmente intrigante. Un tempo fieri rivali, sono diventati simboli di resilienza e adattabilità. Entrambi si sono ammorbiditi, permettendo alla loro esperienza e precisione di dettare i risultati piuttosto che la pura aggressività. Per Alonso, questa trasformazione non potrebbe arrivare in un momento migliore.
2026: L’Ultimo Capitolo?
Con un contratto che si estende fino al 2026, la carriera di Alonso potrebbe finalmente avere una data di scadenza—o no. Il suo alleato di lunga data Flavio Briatore ha accennato al fatto che la stella dell’Aston Martin potrebbe ritirarsi dopo il 2026, ma ha lasciato aperta la porta a una possibile continuazione.
“Se mi chiedi, il nostro ultimo anno sarà il 2026 per il momento,” ha detto Briatore. “Ma con Fernando, non si sa mai. Sta ancora qualificandosi e correndo bene, e la sua determinazione è ineguagliabile.”
Per Alonso, è chiaro che la fame non è diminuita. Che stia lottando per il 10° o il 1° posto, rimane instancabile, un’icona che non è disposta a svanire nell’oscurità.
Un’Eredità in Focalizzazione
Il viaggio di Fernando Alonso da genio volatile a veterano composto incarna l’evoluzione di un grande di tutti i tempi. Mentre la F1 si prepara a un cambiamento generazionale nel 2026, la capacità di Alonso di adattarsi—sia emotivamente che tecnicamente—garantisce che il suo nome continuerà a risuonare a lungo dopo che sarà uscito dalla cabina di pilotaggio.