Guenther Steiner Rivela il Shockante Divieto della Haas dalle Riunioni degli Steward di F1 in Mezzo a Controversie sulle Penali!
In una rivelazione sbalorditiva che ha scosso la comunità del motorsport, l’ex team principal della Haas F1 Guenther Steiner ha rivelato di essere stato esplicitamente escluso dalla partecipazione a cruciali riunioni degli steward—riunioni che potrebbero potenzialmente alterare il destino dei piloti in pista! Questa affermazione esplosiva deriva dalla notorietà di Steiner per aver suscitato multe e penalità durante le discussioni, il che ha portato il team americano a prendere misure drastiche contro il loro capo schietto.
Steiner, una figura ben nota per il suo atteggiamento schietto e il linguaggio infuocato—caratteristiche che hanno fatto schizzare in alto la sua popolarità nella serie di successo di Netflix “Drive to Survive”—ha condiviso questo aneddoto sorprendente durante un’apparizione nel The Red Flags Podcast. La conversazione ha preso una piega accesa mentre rifletteva sulle recenti penalità inflitte al pilota della McLaren Oscar Piastri al Gran Premio del Brasile, dove Piastri ha ricevuto una penalità di 10 secondi e due punti di penalità.
Quando gli è stato chiesto se avrebbe affrontato gli steward se il pilota della Haas Kevin Magnussen si fosse trovato in una situazione simile, Steiner non si è trattenuto. “Non solo sarei andato dagli steward alla fine della gara, ma a un certo punto, il team non mi ha più lasciato andare,” ha rivelato. “Hanno detto, ‘Guenther, non ti è permesso andare’ perché continuavo a ricevere penalità e dovevo pagare multe.”
La franchezza non si è fermata lì. Steiner ha continuato a esprimere la sua frustrazione nei confronti dei commissari, affermando: “Tutti mi hanno detto che la tua opinione non aiuta e come parli con le persone, ma se stanno facendo qualcosa che penso sia sbagliato, devo dirglielo.” Ha proseguito: “Non è un lavoro facile, e non vorrei mai essere un commissario, soprattutto lavorando gratis.” In un momento di onestà cruda, ha aggiunto: “Ma semplicemente no, sarei andato lì, e penso che sarei impazzito.”
Il mandato di Steiner alla Haas è andato dal suo debutto in Formula 1 nel 2016 fino alla fine della stagione 2023, un periodo pieno di trionfi e tumulto. Dopo una carriera storica, è stato succeduto dal direttore ingegneristico a bordo pista Ayao Komatsu all’inizio della stagione 2024. Ora, il sessantenne è diventato un elemento fisso del The Red Flags Podcast, offrendo la sua esperienza come commentatore per il canale televisivo tedesco RTL e assumendo il ruolo di ambasciatore della gara per il Gran Premio di Miami.
Questa rivelazione inaspettata solleva interrogativi sul funzionamento interno del sistema di penalità in F1 e sulle lunghezze a cui le squadre si spingono per proteggere i propri interessi. Mentre Steiner fa luce sulla relazione controversa tra la gestione della squadra e i commissari di gara, i fan si chiedono cosa riserverà il futuro al dinamico mondo della Formula 1. Altre squadre seguiranno le orme della Haas limitando la voce dei loro dirigenti? Una cosa è chiara: le riflessioni schiette di Guenther Steiner hanno riacceso il dibattito sulla giustizia e sulla trasparenza nel motorsport. Allacciate le cinture, perché questo è solo l’inizio!








