Guenther Steiner scatenato contro la cattiva gestione della FIA durante il caos del Gran Premio del Messico
In un’esplosione di rabbia che ha scosso la comunità motorsportiva, l’ex team principal della Haas F1, Guenther Steiner, ha messo in discussione la FIA riguardo alla gestione del Gran Premio del Messico, in particolare per il controverso utilizzo della virtual safety car (VSC) e una serie di sanzioni evidenti—o la sorprendente mancanza di esse. La gara, segnata da caos e confusione, ha scatenato una tempesta di critiche, spingendo Steiner a esprimere le sue frustrazioni nel podcast The Red Flags.
Il Gran Premio del Messico è iniziato con un avvio tumultuoso, poiché più piloti sono usciti di pista, guadagnando potenzialmente vantaggi sleali. Questo inizio caotico è stato ulteriormente aggravato da immagini allarmanti che mostrano i commissari che si muovono imprudentemente sulla pista in diretta davanti al pilota Liam Lawson, un incidente che solleva serie domande sui protocolli di sicurezza. Come se non bastasse, la FIA ha introdotto controversamente una VSC negli ultimi giri, lasciando fan e team a grattarsi la testa. Molti chiedono spiegazioni sul perché la vettura apparentemente innocua di Carlos Sainz, parcheggiata ben lontano dal pericolo, abbia giustificato misure così drastiche.
La frustrazione di Steiner era palpabile mentre esclamava: “Voglio dire, FIA di nuovo, è come se stesse succedendo? Cosa sta succedendo? Voglio dire, di nuovo abbiamo questa discussione a destra e a sinistra, cosa sta succedendo?” Ha espresso incredulità per le penalità incoerenti che hanno lasciato alcuni piloti puniti mentre altri no, mettendo in discussione l’integrità stessa della gestione della gara. “Tutti i piloti ora hanno un’opinione, ma nulla cambierà,” si è lamentato. “Fernando [Alonso] ha condiviso i suoi pensieri sull’inizio, ed è tutto aperto. Potrei dedicare un intero segmento di podcast alla FIA. Non sono critico nei confronti delle persone, ma l’impostazione è difettosa.”
La decisione della FIA di schierare un VSC proprio mentre Max Verstappen e Charles Leclerc erano impegnati in una battaglia entusiasmante per il secondo posto ha suscitato feroci critiche. Mentre Sainz credeva di aver parcheggiato la sua auto in sicurezza, la FIA ha successivamente affermato che gli allarmi di fumo e fuoco hanno reso necessaria l’intervento dei marshal. Steiner, tuttavia, ha deriso la razionalità, affermando: “Sì, penso che non ci sia motivo per il VSC. I marshal là fuori hanno spaventato il direttore di gara.”
Ha ipotizzato che il direttore di gara, probabilmente ancora scosso per l’incidente precedente con i marshal, abbia esagerato richiedendo il VSC. “Carlos ha fatto tutto bene, e stava pensando strategicamente,” ha sottolineato Steiner. “Ha deliberatamente parcheggiato fuori strada—è molto intelligente. Ma il direttore di gara ha visto un’auto ferma e ha entrato nel panico, influenzato dalle immagini dei marshal che correvano attraverso la pista.”
Steiner ha chiesto una rivalutazione delle procedure della FIA, suggerendo che le bandiere gialle a doppia onda sarebbero state sufficienti per gestire la situazione in modo efficace. Ha sottolineato la necessità di steward permanenti per affrontare problemi ricorrenti, specialmente durante i partenze caotiche. “Cosa farebbe uno steward permanente dopo che questo è successo due volte? Si riunirebbero con i funzionari della pista per eliminare queste decisioni soggettive. Non puoi più tagliare la strada,” ha affermato con enfasi.
Con il tempo che si calma su questo tumultuoso fine settimana di gara, il mondo del motorsport si interroga sulla competenza della FIA e sulle audaci affermazioni di Steiner. Il corpo di governo prenderà atto di queste critiche, o il caos continuerà a regnare? Una cosa è certa: la conversazione sulla gestione delle gare è appena iniziata e la richiesta di responsabilità non è mai stata così forte.








