Il dramma della Formula 1 si sta intensificando di nuovo, poiché l’ex team principal della Haas, Guenther Steiner, ha lanciato una frecciata a Jos Verstappen, il padre dell’attuale campione tre volte Max Verstappen. Steiner non ha usato mezzi termini, esortando Jos a rimanere in silenzio dopo il suo ultimo sfogo contro la Red Bull e il team principal Christian Horner.
La faida è scoppiata quando Jos, mai timido di fronte alla controversia, ha affermato che la perdita di personale chiave da parte della Red Bull stava indebolendo la squadra. Horner, cercando di placare le preoccupazioni, ha assicurato che la Red Bull aveva ancora molto talento, solo per essere accusato pubblicamente da Jos di essere disonesto.
Steiner è sconcertato dalla guerra di parole in escalation, suggerendo che entrambe le parti debbano risolvere le loro divergenze per il bene della carriera di Max Verstappen e della stabilità della Red Bull.
“Sappiamo tutti che Jos non può tenere la bocca chiusa, e non lo critico per questo. Ma è la cosa migliore per suo figlio? Non lo so. Senza conoscere tutta la storia all’interno della squadra, è difficile giudicare chi ha ragione o torto.”
Il monito di Steiner arriva mentre circolano voci sul futuro di Max. Con una clausola di uscita riportata nel suo contratto, la Red Bull potrebbe affrontare serie conseguenze se i conflitti interni continuano a infiammarsi.
Nonostante il suo consiglio diretto, Steiner ha ammesso di non giudicare Jos per essersi espresso, riconoscendo che l’ex pilota è sempre stato vocale e appassionato. Tuttavia, ha suggerito che Jos deve considerare l’impatto delle sue parole sull’immagine e sulla carriera di Max.
“Jos ama condividere le sue opinioni, ed è in diritto di farlo. Ma sa anche le conseguenze perché è un ragazzo intelligente.”
Con la Red Bull che insegue la McLaren a 41 punti nel Campionato Costruttori e solo sei gare rimaste nella stagione, la squadra affronta una battaglia in salita per riconquistare il proprio dominio. Mantenere la lealtà di Max Verstappen potrebbe dipendere da come gestiscono le crescenti tensioni all’interno del loro team.