Daniel Ricciardo è diventato una presenza costante nella serie documentale di Netflix sulla Formula 1, Drive to Survive, grazie alla sua personalità divertente. Nel corso della sua carriera in Formula 1, ha intrattenuto numerosi fan con le sue imitazioni, le celebrazioni e le occasionali esplosioni. Le sue interazioni con gli altri piloti durante interviste e conferenze stampa lo hanno reso una figura amata tra gli appassionati di Formula 1. Le divertenti battute di Ricciardo gli hanno guadagnato l’adorazione dei fan di tutto il mondo.
Ricciardo è molto rispettato dai suoi colleghi piloti in pista per vari motivi. Recentemente, durante la sessione fotografica dei piloti di Formula 1, è stato sorpreso a scherzare, come di consueto, e ha fatto ridere le persone intorno a lui. Ha scherzato in modo giocoso con George Russell e ha fatto espressioni facciali e gesti divertenti mentre indossava un casco, cosa che ha divertito Sergio Perez. Ricciardo ha anche condiviso momenti rilassati con Fernando Alonso, due volte campione del mondo con la Aston Martin, e Zhou Guanyu del team Sabaur F1. Prima ancora dell’inizio della stagione, il pilota di 34 anni ha già offerto ai suoi fan il contenuto che desiderano, dimostrando la sua gioia per la sua seconda chance in Formula 1 con la VCARB.
Daniel Ricciardo ha anche espresso la sua opinione sul dibattito sul nome Visa Cash RB. Capisce che i commentatori possono trovare il nome troppo lungo, ma apprezza che stiano contribuendo alla capacità della squadra di competere. Pertanto, è soddisfatto di riferirsi ad essa con il suo nome completo. Tuttavia, riconosce che le persone possono abbreviare il nome e ha già sentito riferimenti a RB. Permette agli altri di usare il nome che preferiscono, ma personalmente continuerà a chiamarla Visa Cash App RB.
La squadra, precedentemente conosciuta come Minardi a Faenza, ha subito vari cambi di nome, tra cui AlphaTauri e Toro Rosso. Tuttavia, il recente cambio di nome in Visa Cash App RB ha ricevuto critiche significative dal pubblico e dai media. Alcuni ritengono che la squadra abbia compromesso la propria integrità e abbandonato la propria identità, lasciandola con un nome che perderà significato non appena gli sponsor si allontaneranno. Tuttavia, indipendentemente dal nome, le prestazioni della squadra in pista rimangono l’aspetto più importante.