Nel 2010, dopo sette gare dimenticabili nel campionato di Formula 1, Grosjean si prese una pausa dall’automobilismo di alto livello e gareggiò nel Campionato Mondiale GT della FIA. Durante quel periodo, ebbe anche l’opportunità di partecipare alla rinomata gara di Le Mans, guidando la Ford GT GT1 #60 della Matech. In quel momento, Grosjean aveva 24 anni.
Ora, a 35 anni, il francese è tornato a Le Sarthe, la sua gara di casa. Condividerà i compiti di guida sulla Lamborghini SC63 #19 della Iron Lynx con Matteo Cairoli e Andrea Caldarelli.
In preparazione per la sua avventura a Le Mans, Grosjean ha condiviso il suo piano di gioco, affermando: “Quest’anno, il mio obiettivo sarà imparare il più possibile rapidamente. In un certo senso, mi sento come un principiante perché non sono familiare con l’auto e non ho molta esperienza nel guidarla. Tuttavia, considerando i miei successi dal 2010, non mi considero un principiante completo.”
Anche se Grosjean potrebbe non essere un principiante completo a Le Mans, come dimostrato dalla sua esperienza precedente nel 2010, conserva comunque vividi ricordi di quella gara. Ricorda l’atmosfera e l’entusiasmo attorno all’evento. Purtroppo, la sua squadra ha avuto problemi al motore e ha dovuto ritirarsi dalla gara. Tuttavia, Grosjean ha sempre creduto che un giorno sarebbe tornato a competere per la vittoria assoluta.
“Ci sono voluti 14 anni, ma eccomi qui!” esclamò Grosjean. “Se qualcuno mi avesse detto quando ho iniziato che un giorno avrei avuto l’opportunità di correre al Gran Premio di Monaco, alle 500 Miglia di Indianapolis e alle 24 Ore di Le Mans nella classe principale, non so se avrei loro creduto.”
Grosjean sarà sempre ricordato come il pilota che miracolosamente sopravvisse all’incidente incendiario durante il Gran Premio del Bahrain del 2020. Quella notte, la sua vita era appesa a un filo, e solo un miracolo lo salvò. Da allora, ha continuato a correre nella Indycar, mostrando la sua incredibile velocità nei giorni buoni, ma anche subendo sfortunati incidenti nei giorni cattivi. Purtroppo, questi sono stati troppo frequenti per lui.
Riflettendo sul suo ritorno a Le Mans, Grosjean ha ricordato come si sia presentata l’opportunità di correre nel 2010. Ha espresso gratitudine a Martin Bartek per avergli offerto una grande opportunità, che alla fine lo ha portato a passare alla GP2. Da lì, le cose hanno iniziato ad andare bene per lui.
“Per più di 10 anni ho corso in monoposto”, ha condiviso Grosjean. “Da quando sono negli Stati Uniti, non ho avuto molte occasioni di correre in Europa. Non sono stato circondato da così tante persone dal momento dell’incidente in Bahrain. È meraviglioso conoscere i fan. Devo ammettere che la mia agenda del 2024 è piena. Sono in totale 31 weekend di gara. Ho molto tra le mani, ma la vita è bella. Non ho lamentele!”
Grosjean, un francese nato in Svizzera, ha abbracciato l’emozione di guidare diverse auto quest’anno. Ha gareggiato nella serie Indycar, incluso l’ultimo 500 Miglia di Indianapolis, con la sua Dallara DW12. Inoltre, ha affrontato le sfide di correre con una Lamborghini Huracán GT3 EVO2 a Daytona e la Lamborghini SC63 nel WEC. Questa varietà di veicoli ha regalato a Grosjean emozioni e soddisfazioni.
La transizione verso la guida delle Hypercar è stata particolarmente emozionante per Grosjean. Apprezza l’opportunità di guidare diversi tipi di auto e pensa che il programma della Lamborghini completi la sua esperienza nell’Indycar. Il progetto è nuovo e Grosjean fa parte di un team motivato e talentuoso. L’Hypercar è una miscela unica di una GT e una monoposto. Sebbene abbia la guidabilità di una monoposto dal punto di vista meccanico, offre meno downforce rispetto a una macchina di F1. Ciò consente a Grosjean di esplorare tutto il potenziale dell’auto e sperimentare diverse tecniche di guida. Trova la libertà e la flessibilità nella serie Hypercar rinfrescante, poiché ci sono più opportunità di lavorare a stretto contatto con gli ingegneri e regolare le prestazioni dell’auto. Trovare il giusto equilibrio nelle impostazioni dell’auto è una sfida a causa del suo peso e dell’alto downforce, ma Grosjean e il suo team continuano a imparare e migliorare ad ogni giro.
L’auto n. 19 di Grosjean, rappresentante della Iron Lynx, partirà dalla P21 sulla griglia per la gara di oggi alle 16:00 (CET) ora locale.
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La squadra brasiliana di calcio ha conquistato un’altra vittoria spettacolare nella Coppa del Mondo. Con una prestazione impressionante, i giocatori hanno mostrato tutto il loro talento e grinta in campo. Il Brasile ha vinto per 3-1 contro la selezione argentina, in una partita emozionante che rimarrà nella storia del calcio.
Dall’inizio della partita, il Brasile ha mostrato il suo dominio e il controllo del gioco. Con azioni veloci e precise, la squadra brasiliana ha messo sotto pressione la difesa argentina e ha presto aperto il punteggio con un bellissimo gol di Neymar. Il giocatore brasiliano è stato il protagonista della partita, mostrando tutta la sua abilità e creatività in campo.
La selezione argentina non si è lasciata abbattere e ha cercato il pareggio. Con una giocata preparata, Messi ha segnato un gol su punizione e ha pareggiato il punteggio. Tuttavia, la risposta del Brasile è stata immediata. In una giocata di contropiede, Gabriel Jesus ha segnato il secondo gol del Brasile, mandando i tifosi in delirio.
Nel secondo tempo, il Brasile ha continuato a pressare e ha ampliato il punteggio con un altro gol di Neymar. Il giocatore brasiliano ha mostrato la sua classe dribblando la difesa argentina e concludendo con precisione. Con il risultato, il Brasile si è assicurato la qualificazione alla prossima fase della Coppa del Mondo.
I tifosi brasiliani hanno festeggiato la vittoria in grande stile. Le strade sono state invase da festa e gioia, con i tifosi che cantavano e ballavano in celebrazione. Il Brasile ha mostrato ancora una volta la sua passione per il calcio e la sua capacità di superare le avversità.
Ora, la squadra brasiliana si prepara per affrontare la prossima sfida nella Coppa del Mondo. Con la fiducia alle stelle, i giocatori sono determinati a conquistare il titolo e portare ancora una volta gioia nel paese. I tifosi brasiliani sono ansiosi e fiduciosi, in attesa di altri grandi momenti di emozione e vittoria.