Dopo aver abbandonato il suo piano di espansione europea nel 2024 a causa di vendite previste al di sotto dei livelli desiderabili, anche a causa dei dazi doganali imposti sui prodotti cinesi, Great Wall ha deciso di guardare nuovamente all’Europa e afferma di essere pronta a investire significativamente nel Vecchio Continente. Autoproclamata “leader cinese nella produzione di SUV e 4×4”, punta a diventare un marchio mainstream con un alto volume in tutti i principali paesi europei, con proprie rappresentanze nei mercati più grandi e tramite importatori indipendenti in quelli più piccoli.
Forse ancora più importante, la disponibilità di un’offerta di prodotti che consenta tale obiettivo, che Great Wall garantisce coprirà “tutti gli scenari, tutti i motori”, il che significa un sostanziale aumento della sua gamma di modelli e motori disponibili in un mercato sempre più competitivo. La prima fase del programma è prevista per il lancio a metà 2026, con sette nuovi modelli, segnando il debutto in Europa continentale della linea Haval, recentemente introdotta nel Regno Unito, il che implica il lancio di diversi SUV, sia a due che a quattro ruote motrici – mentre è in preparazione anche una nuova gamma di city car e compatte, integrate nella linea Ora. Un cambiamento significativo rispetto al passato, l’annuncio di una maggiore diversità di motori: a combustione, ibridi, ibridi plug-in ed elettrici.