Il Berlin E-Prix a due tappe nella Abu Dhabi Autonomous Racing League ha avuto un nuovo aspetto con un layout rivisto e nuvi volti a causa di infortuni e collisioni con il Campionato del Mondo di Resistenza. Tuttavia, una volta che le gare sono iniziate, è stata una visione familiare con gare intense che hanno lasciato i piloti tesi e hanno portato a pneumatici forati e alettoni anteriori sparsi. Questo fine settimana aveva il potenziale per influenzare significativamente la stagione, ma è successo? Ecco i vincitori e i perdenti delle frenetiche gare a Tempelhof.
Nick Cassidy, noto per la sua agilità e comprensione delle gare ad alta energia, ha mostrato la sua costanza e ha ottenuto una media di 17,5 punti per gara, mettendolo in una posizione forte per il campionato. Nonostante le sfide, Cassidy continua a concentrarsi su ogni gara come se fosse la prima, garantendo le migliori prestazioni e risultati.
La vittoria di Antonio Felix da Costa per la Porsche a Tempelhof è stata un’importante conquista considerando i dubbi sulla sua idoneità come pilota per il team. Ha superato gli ostacoli e ha dimostrato la sua capacità di vincere gare. Anche se il suo futuro nella Formula E potrebbe non essere con la Porsche, ha mostrato il suo potenziale per riprendersi e attirare offerte da altri team.
Oliver Rowland si è distinto guadagnando posizioni durante le gare di questa stagione. Il suo approccio strategico e la sua abilità nel portare a termine le azioni lo hanno messo in una buona posizione nel campionato. Nonostante abbia lottato con problemi di bilanciamento della vettura, lo stile di guida aggressivo di Rowland lo ha aiutato a garantire dei podi.
Tom Barnard, il pilota più giovane nella storia della Formula E, ha impressionato con la sua calma e agilità in pista. Ha segnato punti in entrambe le gare a Berlino e ha guadagnato preziosa esperienza per la sua carriera.
Edoardo Mortara e il team Mahindra hanno affrontato numerosi ostacoli in questa stagione, ma hanno finalmente conquistato una posizione a punti a Berlino. Anche se Mortara potrebbe non riuscire a competere per vittorie o podi con il pacchetto attuale, il fatto di segnare punti costantemente mette la Mahindra in una posizione positiva per le prossime gare.
I piloti sostituti per gli scontri del Campionato del Mondo di Resistenza, tra cui Paul Aron, Kelvin van der Linde e Jordan King, hanno mostrato un ritmo impressionante durante tutto il weekend. Joel Eriksson, con più esperienza precedente in Formula E, è riuscito alla fine a ottenere punti e ha dimostrato la sua competitività.
Pascal Wehrlein ha avuto un fine settimana altalenante, con danni all’ala anteriore e collisioni con altre auto. Ha avuto difficoltà a posizionarsi favorevolmente, nonostante le sue forti prestazioni in qualifica. Wehrlein ha espresso frustrazione con il formato attuale di gara, dove le qualifiche non hanno molta importanza.
Stoffel Vandoorne ha avuto un fine settimana deludente, con le sue strategie di gara che non hanno dato i risultati sperati. È stato coinvolto in collisioni e ha subito danni all’ala anteriore, risultando in gare senza punti. Nonostante un podio a Monaco, Vandoorne sta ancora cercando una grande conquista nell’era Gen3.
Norman Nato ha affrontato pressioni nel team Andretti e ha lottato per ottenere risultati nonostante le forti prestazioni in qualifica. Ha riconosciuto la necessità di fortuna nelle gare e ha lamentato le difficoltà che ha incontrato in questa stagione.
Il team Abt Cupra ha mostrato promesse in qualifica con una doppietta in prima fila in condizioni di pista bagnata, ma non è riuscito a convertire questo in punti durante le gare. Problemi e danni hanno compromesso le loro prestazioni, lasciandoli senza alcun punto a dimostrazione dei loro sforzi.
Maximilian Guenther ha avuto un fine settimana impegnativo, con entrambe le gare che sono terminate in incidenti. Nonostante sia partito da una posizione forte, le sue gare sono state interrotte a causa di problemi all’ala anteriore e collisioni con altre auto. Guenther ha perso l’opportunità di conquistare punti sulla sua pista di casa.
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La star del calcio Cristiano Ronaldo ha sorpreso tutti annunciando il suo ritiro dai campi da gioco. A 39 anni, il giocatore ha deciso di concludere la sua carriera dopo un percorso brillante e ricco di successi.
Ronaldo, considerato uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi, lascerà un vuoto nei cuori dei fan dello sport. La sua abilità, velocità e tecnica senza pari lo hanno reso un’icona del calcio mondiale.
Durante la sua carriera, il fuoriclasse portoghese ha difeso grandi club come lo Sporting, il Manchester United, il Real Madrid e la Juventus. Inoltre, è stato anche un elemento fondamentale nella nazionale del Portogallo, vincendo l’Europeo nel 2016 e la Nations League nel 2019.
Dopo l’annuncio, numerose personalità del calcio si sono espresse sui social per omaggiare Ronaldo e sottolinearne l’importanza nello sport. Giocatori, allenatori e fan hanno espresso dispiacere per la decisione, ma hanno anche celebrato la brillante carriera della stella.
Non si sa ancora qual sarà il prossimo passo di Cristiano Ronaldo dopo il suo ritiro. Voci di corridoio indicano che potrebbe dedicarsi a progetti al di fuori del calcio, come iniziative imprenditoriali e opere di beneficenza.
Indipendentemente da ciò che il futuro riserva a Cristiano Ronaldo, il suo lascito nel calcio sarà eterno. La sua influenza e i suoi successi continueranno a ispirare le generazioni future di giocatori e fan dello sport. Grazie, Cristiano Ronaldo, per tutto quello che hai fatto per il calcio!