Max Verstappen Domina le Qualifiche, Ma la Red Bull Affronta Sfide Sorprendenti ad Austin!
In un giorno che doveva essere una celebrazione trionfale per le aspirazioni al campionato di Max Verstappen, l’inaspettato si è verificato al Circuit of the Americas! La superstar olandese non solo ha conquistato la pole position per il gran premio, ma ha anche assistito a entrambe le McLaren che sono uscite di pista nella gara sprint. Tuttavia, la gioia del team Red Bull era velata da preoccupazioni mentre affrontavano problemi significativi che influenzavano l’equilibrio della loro auto.
Nonostante abbia ottenuto punti preziosi e sia salito in cima alla griglia, Verstappen ha rivelato che il retro della sua auto sembrava “fuori posto”, e il consigliere senior Helmut Marko ha ribadito queste preoccupazioni affermando che il degrado degli pneumatici della Red Bull era allarmantemente più alto del previsto! Il team è fermamente convinto che questi segnali preoccupanti possano essere attribuiti all’assetto della loro auto piuttosto che alle capacità di prestazione.
In una conferenza stampa post-sprint franca, Verstappen ha confermato che, mentre il team non è più “perso” come all’inizio della stagione, ha comunque bisogno di perfezionare i dettagli dopo le modifiche al parc fermé. Con le modifiche necessarie implementate, Marko è ottimista che il ritmo della gara di domenica supererà le prestazioni della sprint. Ma non tutti sono convinti dell’invincibilità della Red Bull ad Austin.
Il pilota della Mercedes George Russell ha svelato una teoria audace che potrebbe scuotere le fondamenta del dominio della Red Bull. Sostiene che il netto contrasto tra la velocità impressionante in qualifica della Red Bull e le loro prestazioni deludenti nella gara sprint derivi dalle caratteristiche intrinseche dell’auto piuttosto che da semplici regolazioni. “Max era ovviamente super veloce,” ha dichiarato Russell, riflettendo sulla costante superiorità della Red Bull in condizioni di qualifica ad alta velocità. “Sembra che abbiano un ottimo carico aerodinamico quando l’auto è molto bassa a terra, che è ciò che hai nelle curve ad alta velocità.”
Russell ha elaborato che questo fenomeno è particolarmente accentuato durante le qualifiche, dove le auto sono portate ai loro limiti, massimizzando le velocità in curva e l’effetto suolo. Ma quando le condizioni di gara si instaurano, la dinamica cambia drasticamente. “Nella gara, attraversi le curve ad alta velocità forse 20 chilometri all’ora più lentamente. Questo significa che l’auto è più alta, quindi non stiamo cadendo nel baratro e tutto converge,” ha spiegato.
Questa rivelazione suggerisce che i vantaggi aerodinamici della Red Bull ad alta velocità diminuiscano durante la gara, livellando il campo di gioco. Mentre Verstappen può sfruttare i punti di forza della RB21 quando l’auto è al suo punto più basso, il ritmo incessante della gara potrebbe rivelare debolezze su cui la Mercedes spera di capitalizzare. Russell, partendo quarto sulla griglia, è ansioso di giocare un ruolo significativo nella prossima gara, dichiarando: “Spero che possiamo lottare per il podio. Ci sono ovviamente molte squadre diverse intorno a noi.”
Nel bel mezzo del dramma in corso, la mancanza di dati della McLaren dalla gara sprint pesa molto, ma Russell rimane impassibile. Ha minimizzato i contrattempi, osservando che con due safety car, nessuna squadra poteva assicurarsi un riferimento adeguato per un lungo stint. “Abbiamo finito due secondi e mezzo davanti a una Williams. Ci saremmo aspettati più prestazioni di così,” ha commentato, indicando che sia la McLaren che la Mercedes dovranno affrontare una ripida curva di apprendimento nella gara di domani.
Mentre il mondo delle corse trattiene il respiro per il confronto, una cosa è chiara: la battaglia per la supremazia è tutt’altro che finita, e con le abilità storiche di Verstappen messe alla prova, il palcoscenico è pronto per un’emozionante confronto ad Austin! Saranno i problemi di assetto della Red Bull il loro tallone d’Achille, o il talento grezzo di Verstappen brillerà ancora una volta? La risposta ci attende il giorno della gara!