George Russell mantiene un atteggiamento positivo nonostante la delusione di essere stato squalificato dalla vittoria del Gran Premio del Belgio. Il pilota della Mercedes ha realizzato una straordinaria strategia con un solo pit stop a Spa-Francorchamps, portando una doppietta della Mercedes al traguardo, solo per scoprire che la sua macchina era sottopeso di 1,5 kg durante le verifiche post gara.
Il problema del sottopeso, causato dall’eccessivo consumo delle gomme a causa della sua audace strategia, ha portato alla revoca della meritata vittoria di Russell. Tuttavia, il pilota britannico è ancora orgoglioso di quello che considera una delle migliori gare della sua carriera in Formula 1, sostenendo che la squalifica non diminuisce l’emozione di attraversare per primo la linea del traguardo.
“È stato un sentimento incredibile, essere lì fuori e vedere questa opportunità prendere vita”, riflette Russell. “Spa è un circuito così unico, con le sue lunghe rettilinee e pochi schermi TV dove potevo monitorare il distacco da Lewis e Charles dietro di me. Stavo calcolando i tempi di avvicinamento e pensavo: ‘Credo di riuscire a mantenere questo ritmo’. Attraversare la linea del traguardo, festeggiare con il mio team, salire sul podio, nessuno può togliermi quella sensazione”.
Pur riconoscendo che la perdita di 25 punti sarebbe stata un colpo molto più duro se fosse stato in lotta per il campionato, Russell rimane filosofico sulla squalifica. Ha spiegato che diversi fattori hanno contribuito al sottopeso della macchina, tra cui la sua stessa perdita di peso durante la gara, l’inesperienza degrado delle gomme e l’eccessivo consumo del fondo piatto.
“Non abbiamo fatto un lavoro abbastanza buono”, ammise Russell. “È stata una combinazione di diversi fattori: la mia perdita di peso, l’usura delle gomme più intensa del previsto e l’usura della tavola più accentuata del previsto, che ci hanno spinto oltre il limite.”
Nonostante il contrattempo, Russell incoraggia Mercedes a continuare a spingere i limiti nella loro ricerca delle vittorie in gara. Adotta una mentalità del “senza rischi, senza ricompense”, sottolineando che prendere dei rischi è essenziale per scoprire il vero potenziale della squadra.
“Se prendi sempre delle margini in tutto ciò che fai, non verresti mai squalificato, ma non sapresti nemmeno qual è il vero potenziale”, ha detto. “Ovviamente è frustrante che l’unica volta in tre anni in cui siamo stati appena sotto il limite di peso sia stata la gara che abbiamo vinto, ma non ci sono rancori. Siamo tutti insieme in questa situazione e ci renderà più forti per il futuro.”
L’atteggiamento di Russell esemplifica la sua resilienza e determinazione, poiché continua a puntare a nuove vittorie e incoraggia la sua squadra a superare i propri limiti.
Foto da George Russell Instagram