George Russell scatena la furia per gli ordini di squadra ritardati della Mercedes: “Agite in fretta o non preoccupatevi!”
In un drammatico confronto al Gran Premio del Messico, George Russell ha scatenato un torrente di frustrazione rivolto direttamente alla Mercedes per i loro lenti ordini di squadra che lo hanno lasciato infuriato durante tutta la gara all’Autódromo Hermanos Rodríguez. Il pilota britannico, determinato a conquistare un posto sul podio, ha chiesto al team di Brackley di dare priorità al suo sorpasso su Andrea Kimi Antonelli al 35° giro, insistendo di avere il passo per superare l’italiano. Invece di concedere la sua richiesta, la Mercedes ha scelto di lasciare i due piloti “liberi di correre”, una decisione che perseguiterà il team mentre le tensioni aumentavano.
Con il passare della gara, la frustrazione di Russell è esplosa. Al 36° giro, ha implorato il suo team: “Abbiamo una Ferrari e una Haas davanti, possiamo combattere per il podio qui!” Tuttavia, invece di prendere misure decisive, la Mercedes gli ha semplicemente ordinato di gestire i freni anteriori—una direttiva frustrante mentre correva contro il tempo e i rivali. Al 38° giro, Russell ha sarcasticamente chiesto: “Volete che lasci passare questa McLaren?” sottolineando l’urgenza della situazione. Ha affermato con fermezza: “Sono felice di restituire la posizione a Kimi se non riesco a sorpassare Bearman. Stiamo solo compromettendo entrambe le nostre gare qui, ragazzi.”
Con la McLaren di Oscar Piastri che si avvicinava, l’ingegnere di gara di Russell, Marcus Dudley, lo avvertì di temperature della superficie posteriore pericolosamente alte. La risposta di Russell fu una dichiarazione infuocata: “Marcus, ho una ing car in my . Una macchina molto più veloce della nostra. Sto cercando di mantenere la posizione. Ho molto più ritmo di Kimi qui e possiamo lottare per un podio. Sono felice di restituire la posizione se non lo raggiungiamo.” La sua determinazione era palpabile mentre implorava chiarezza e urgenza dal suo team.
Infine, al giro 41, la Mercedes approvò lo scambio di posizione tra Russell e Antonelli, ma Russell ritenne che la mossa fosse troppo poco, troppo tardi. “Sì, voglio dire, avevo molto ritmo in quegli giri e sarei stato in grado di attaccare Ollie, che non aveva DRS,” lamentò Russell dopo la gara. “Ovviamente, ero nel treno DRS dietro Kimi. Penso che l’abbiamo lasciato per 10 giri. A quel punto, le mie gomme si erano surriscaldate, i miei freni si stavano surriscaldando. Il motore si stava surriscaldando. Quindi a quel punto, non aveva senso farlo. O lo facevi subito o non lo facevi affatto. Quindi alla fine, meritiamo di finire dove abbiamo finito. Un po’ frustrante.”
In definitiva, le frustrazioni di Russell si sono culminate in un settimo posto, poiché non è riuscito ad eseguire la manovra di sorpasso che tanto desiderava. La gara ha segnato un momento cruciale per il team Mercedes, sollevando domande fondamentali sulle loro decisioni sotto pressione e sull’impatto degli ordini di squadra ritardati sulle prestazioni dei loro piloti. Con le dure critiche di Russell che risuonano dopo la gara, i fan e gli analisti si chiedono: la Mercedes ascolterà questo appello all’azione, o continuerà a deludere i propri piloti nel calore della competizione?












