Titolo: George Russell attacca il potenziale scambio di piloti della McLaren mentre le tensioni aumentano in vista del Gran Premio di Abu Dhabi
In un drammatico colpo di scena che precede la finale di stagione del Gran Premio di Formula 1 di Abu Dhabi, la stella della Mercedes George Russell ha criticato veementemente la possibile decisione della McLaren di dare priorità a un pilota rispetto a un altro nella lotta per il campionato. Con il tempo che scorre verso il confronto sul circuito di Yas Marina, il CEO della McLaren Zak Brown ha accennato a un controverso cambiamento di strategia che potrebbe scuotere le fondamenta della competizione leale in F1.
Con Lando Norris a 12 punti davanti a Max Verstappen e il compagno di squadra Oscar Piastri a soli quattro punti di distanza, le poste in gioco sono astronomicamente alte. Brown, parlando con i media durante una tesa conferenza dei team principal, ha suggerito che se un pilota ha maggiori possibilità contro Verstappen per il campionato, potrebbe essere “folle” non dare priorità ai suoi sforzi. Questa ammissione ha scatenato l’indignazione di Russell, che sostiene che una tale tattica non sia solo inaccettabile, ma mina anche lo spirito delle corse.
Russell non si è trattenuto quando ha parlato con i media, affermando: “Non penso sia accettabile o ragionevole chiedere a un pilota che è anche in corsa per un campionato nell’ultima gara di spostarsi per il proprio compagno di squadra.” Traendo paralleli con le stagioni passate in cui gli ordini di squadra erano più prevalenti, ha sostenuto che mentre potrebbe sembrare ragionevole per piloti come Sergio Perez concedere a Verstappen, il contesto attuale richiede che entrambi i piloti della McLaren abbiano un’opportunità equa.
Ha ulteriormente sottolineato: “Per me, non penso che sarebbe affatto giusto. Penso che entrambi debbano avere una possibilità, e se perdono a causa di ciò, bisogna semplicemente dire che l’altro ragazzo ha fatto un lavoro migliore e questo è il motorsport, così deve essere.” La posizione appassionata di Russell ha gettato un bastone tra le ruote dei piani di Brown, evidenziando una potenziale frattura all’interno della McLaren mentre inseguono il loro primo doppio campionato dal 1998.
Le osservazioni di Brown sono arrivate in un contesto di sentimenti contrastanti espressi dallo stesso Norris, che ha affermato che non ci sarebbe stato alcun cambiamento tattico. Tuttavia, il pragmatismo di Brown è chiaro: “Arriviamo al fine settimana sapendo che entrambi hanno un’opportunità uguale, anche se c’è ovviamente un divario di punti. Ma se entriamo nella gara e diventa abbastanza chiaro che uno ha una possibilità e l’altro no, faremo ciò che possiamo per vincere il campionato piloti. Sarebbe folle non farlo.”
Con l’aumento delle tensioni e il conflitto delle strategie, il mondo osserva con il fiato sospeso. La McLaren ha goduto di una stagione stellare, conquistando il campionato costruttori in modo spettacolare, ma la loro ricerca di un titolo piloti rimane elusiva dal trionfo di Lewis Hamilton nel 2008. Con i riflettori puntati su Abu Dhabi questo fine settimana, ogni mossa potrebbe essere cruciale e il risultato potrebbe dipendere da se la McLaren sceglierà di attenersi alle proprie ‘regole papaya’ o piegarle in un disperato tentativo di gloria.
Con i motori che ruggiscono e le luci che si spengono, i fan della F1 si chiedono: la McLaren rischierà tutto per un’opportunità al campionato, o manterrà l’integrità del gioco leale? Il tempo stringe, e il dramma è appena iniziato!









