Il Motore di Profitto Si Trasforma in Passività mentre GM Ristruttura la Joint Venture Cinese
General Motors (GM) sta affrontando un colpo da 5 miliardi di dollari nella sua un tempo fiorente divisione cinese, che riflette le severe sfide dell’automobilistica nel mercato automobilistico più grande del mondo. Le spese, annunciate mercoledì, includono 2,6-2,9 miliardi di dollari in costi di ristrutturazione e 2,7 miliardi di dollari per contabilizzare il valore ridotto della sua joint venture con SAIC Motors, che produce veicoli Buick, Chevrolet e Cadillac in Cina.
Le spese, principalmente legate a chiusure di impianti e ottimizzazione del portafoglio, evidenziano la lotta di GM per rimanere competitiva in un mercato in rapida evoluzione, sempre più dominato dai produttori cinesi sostenuti da sussidi governativi.
Vendite in Calo e Perdite Crescenti
Un tempo gioiello della operazioni globali di GM, la sua divisione cinese è diventata un drenaggio finanziario:
- GM ha riportato una perdita di 350 milioni di dollari nella regione durante i primi tre trimestri del 2024.
- Le vendite di SAIC-GM sono crollate del 59% quest’anno, scendendo a soli 370.989 unità—meno del 10% di quanto venduto dal gigante locale degli EV BYD nello stesso periodo.
- Nel suo picco nel 2018, SAIC-GM vendeva 2 milioni di auto all’anno.
In risposta al calo delle prestazioni, l’amministratore delegato Mary Barra sta guidando una trasformazione delle operazioni di GM in Cina, con l’obiettivo di ridurre l’inventario e snellire le operazioni. Tuttavia, Barra ha avvertito che il mercato sta diventando “insostenibile” per molti produttori automobilistici stranieri a causa della forte concorrenza e dei prezzi aggressivi dei produttori locali.
Un Mercato Dominato dai Produttori Automobilistici Cinesi
Il declino dei tradizionali produttori automobilistici stranieri come GM in Cina fa parte di una tendenza più ampia:
- BYD, sostenuto da sussidi del governo cinese, è emerso come leader di mercato nei veicoli a nuova energia (NEV), vendendo oltre 10 volte le unità di SAIC-GM quest’anno.
- Volkswagen, un tempo il marchio più venduto in Cina, è stata superata da BYD ed ora sta investendo in partnership con aziende cinesi come Xpeng Motors e SAIC per assicurarsi la tecnologia degli EV.
- Il costruttore automobilistico giapponese Nissan sta tagliando 9.000 posti di lavoro e riducendo la capacità produttiva a causa del calo delle vendite in Cina e negli Stati Uniti.
- Il rivale Ford si sta orientando per trasformare le sue operazioni in Cina in un hub di esportazione mentre gli analisti esortano i costruttori di Detroit a considerare l’uscita dal mercato cinese del tutto.
Strategia di Ristrutturazione di GM
Nonostante le pesanti spese, GM ha indicato che intende ristrutturare la sua joint venture senza nuovi investimenti monetari. L’azienda non ha rivelato i dettagli completi della ristrutturazione, ma le fonti interne hanno indicato:
- Riduzioni dell’inventario dei concessionari: GM mira a stabilizzare i livelli di inventario e migliorare modestamente la quota di mercato.
- Misure di riduzione dei costi: Il partner di GM, SAIC, prevede di tagliare migliaia di posti di lavoro, inclusi quelli nella sua joint venture con GM.
Un portavoce di GM ha sottolineato che queste misure influenzeranno i guadagni del quarto trimestre, riducendo il reddito netto ma non i risultati rettificati.
Le Sfide di GM
Il percorso futuro per GM in Cina rimane costellato di difficoltà:
- Transizione EV: GM è in ritardo rispetto ai produttori locali come BYD nelle NEV, con solo il 12% delle sue vendite in Cina provenienti da veicoli elettrici. Le normative sulle emissioni in stile UE che richiedono almeno 21% di vendite di veicoli elettrici entro il 2025 rappresentano un ulteriore ostacolo.
- Concorrenza Aggressiva: I produttori cinesi stanno tagliando aggressivamente i prezzi rispetto ai rivali statunitensi ed europei, sfruttando la produzione a basso costo e il supporto governativo.
- Posizione di Mercato Erodente: Marchi stranieri come GM e Nissan stanno perdendo la loro posizione, mentre i marchi cinesi dominano sia in volume che in innovazione.
Il quadro generale
Il colpo da 5 miliardi di dollari di GM è parte di una lotta più ampia per i produttori tradizionali di automobili in Cina, dove le aziende locali stanno rapidamente oscurando i giganti globali. Con azioni in calo del 43% quest’anno, le sfide di GM in Cina sono emblematiche delle dinamiche di potere in cambiamento nell’industria automobilistica globale.
Con concorrenti come Volkswagen che intensificano le partnership e Ford che ripensa la propria strategia, resta da vedere se GM riuscirà a superare la tempesta o se, come suggeriscono alcuni analisti, è giunto il momento per i produttori di Detroit di ridurre le perdite in Cina.