Pierre Gasly, della squadra Alpine F1, ha respinto l’idea che essere affiliato a un produttore sia essenziale per il suo futuro nella Formula 1, in mezzo a voci che l’Alpine potrebbe abbandonare i motori Renault. Sono emerse segnalazioni che suggeriscono che l’Alpine stia considerando di chiudere la sua divisione motori a Viry-Chatillon e diventare una squadra cliente quando verranno introdotte nuove regolamentazioni nel 2026. Dal momento dell’implementazione dei motori ibridi V6-turbo nel 2014, la Renault ha avuto difficoltà nel tenere il passo con i suoi concorrenti ed è stata in svantaggio dal congelamento del motore nel 2022. Gasly non ha confermato la validità delle speculazioni, ma ha espresso fiducia incondizionata nell’alta dirigenza dell’Alpine nel prendere la decisione giusta. Ha sottolineato che la sua principale priorità è consegnare risultati ottimali e massimizzare le prestazioni della macchina. Il contratto di Gasly con l’Alpine scade alla fine della stagione e sta valutando il suo futuro con la squadra, così come il suo compagno di squadra Esteban Ocon. Il pilota francese ha riconosciuto che la decisione dell’Alpine riguardo alla sua unità di potenza per i prossimi cambiamenti regolamentari influenzerà il suo processo decisionale. Gasly ha sottolineato la trasparenza delle conversazioni con la squadra e ha espresso fiducia nella sua posizione. Come pilota, si è astenuto dal commentare l’argomento, affermando che è principalmente preoccupato per la posizione della squadra e si fida delle discussioni in corso.
Gasly ha avuto esperienza nel far parte di una squadra che opera come cliente, invece di una squadra di fabbrica, quando era alla Red Bull. Ha evidenziato le limitazioni ovvie che sorgono da questa partnership. Secondo lui, quando sei una squadra di fabbrica, hai la libertà di definire i tuoi limiti, il che è un chiaro vantaggio. Tuttavia, quando collabori con un’altra parte, vengono stabilite regolamentazioni per garantire un trattamento equo tra tutte le parti coinvolte, soprattutto per quanto riguarda il motore. Ciò significa che, come squadra cliente, perdi parte della flessibilità che una squadra di fabbrica gode.
Tuttavia, Gasly ha riconosciuto che il successo della McLaren nel diventare una squadra vincente lo scorso anno dimostra che è possibile raggiungere grandi risultati anche senza essere una squadra di fabbrica. Ha menzionato specificamente la McLaren come esempio di ciò che può essere raggiunto senza utilizzare il proprio motore. Ciò dimostra che l’equilibrio tra essere una squadra di fabbrica e una squadra cliente è qualcosa da prendere in considerazione. Alla fine, Gasly crede che sia cruciale avere tutte le opzioni sul tavolo e lasciare alla alta dirigenza prendere la decisione corretta per la squadra.