La performance della Red Bull al Gran Premio del Bahrain indica che sono pronti per un’altra stagione eccezionale di Formula 1. La sessione di qualifiche è stata più competitiva, con la Ferrari che ha avuto la possibilità di garantirsi la pole position. Tuttavia, un’analisi più dettagliata dei dati rivela ulteriori approfondimenti.
Mi sono concentrato su diverse misure delle performance della squadra, concentrandomi specificamente sul progresso anno dopo anno e sulle disparità tra la velocità in una singola tornata e il ritmo di gara. Anche se è sfidante superare costantemente la Red Bull, mettere pressione su di loro durante le qualifiche può cambiare la dinamica e portare a decisioni strategiche diverse da parte delle squadre rivali.
Appena la gara è iniziata in Bahrain, Max Verstappen ha dominato facilmente, permettendogli di rilassarsi e evitare rischi o soste ai box affrettate. Correre senza pressione rende sempre le cose più facili.
Per avere una panoramica sui progressi delle squadre dall’introduzione delle regolamentazioni sull’effetto suolo nel 2022, diamo uno sguardo più da vicino al grafico qui sotto. Fornisce un’immagine più dettagliata, mostrando che dopo tre anni, i ritorni dalle migliorie stanno diminuendo.
Il grafico illustra l’ordine competitivo dei piloti basato sui loro giri più veloci del weekend, confrontando questa performance con la media delle ultime sei gare del 2023. Verstappen è arrivato più vicino a un punteggio perfetto, con una differenza di soli lo 0,122%. Per fare un confronto equo, ho preso questa percentuale per tutti i piloti e ho indicato le loro posizioni tra parentesi.
Questo confronto considera solo un evento rispetto alla media di sei eventi, quindi le posizioni possono cambiare man mano che la stagione avanza. Tuttavia, le attuali classifiche sono piuttosto imprevedibili. Alcune squadre hanno affrontato difficoltà durante l’inverno, sia in termini di telaio che di piloti.
Ad esempio, Alpine ha chiaramente molto lavoro da fare, come indicato dalle prestazioni nei test. Per aggravare i loro problemi, il direttore tecnico Matt Harman e il capo aerodinamico Dirk de Beer hanno rassegnato le dimissioni dai loro incarichi.
Confrontando le prestazioni delle squadre in Bahrain nel 2024, 2023 e 2022 e convertendole in percentuale rispetto al giro più veloce, possiamo determinare quali squadre hanno fatto più progressi sotto le attuali regolamentazioni. Questa analisi ci permette anche di valutare la dispersione generale delle prestazioni e quanto sia vicina la concorrenza.
Questo dimostra il vecchio detto che se le regole rimangono invariate, la competizione diventerà più serrata. La dispersione delle prestazioni è diminuita da circa il 2,5% nel 2022 all’1,8% quest’anno. Anche se i ritorni stanno diminuendo, il gruppo si sta avvicinando.
Ora esaminiamo quali squadre hanno fatto progressi in termini di degrado delle gomme rispetto all’anno scorso. I composti delle gomme sono rimasti gli stessi, rendendo il confronto equo. Questo può anche indicare squadre che si sono concentrate sull’ottimizzazione delle loro configurazioni per la gara.
Per tener conto di questo, ho confrontato le posizioni in qualifica con le posizioni in arrivo e ho annotato le differenze.
Ora possiamo spostare il nostro focus dai singoli piloti alle squadre. Classificandole in base alle prestazioni dei loro piloti principali in qualifica e in gara, possiamo valutare le loro posizioni relative. Ciò include considerare il deficit di tempo e la differenza percentuale.
L’anno scorso, tutte le squadre hanno avuto almeno una macchina che ha terminato la gara. Quest’anno, ben 20 auto hanno tagliato il traguardo, segnando un momento storico per la Formula 1. Questa parità nelle posizioni in qualifica e in gara suggerisce che, in termini di prestazioni, le squadre sono dove dovrebbero essere.
Per fornire un po’ di speranza, confrontiamo la percentuale di differenza tra il giro più veloce della squadra nel fine settimana del 2024 e il tempo di arrivo al Gran Premio per le cinque squadre che hanno terminato nella stessa tornata del leader. Le classifiche sono basate sull’ordine del giro più veloce.
Anche se Charles Leclerc ha avuto problemi di frenata, che hanno portato a bloccaggi, il suo compagno di squadra Carlos Sainz ha avuto una gara relativamente tranquilla, terminando al terzo posto. La Ferrari ha lavorato per migliorare le sue prestazioni in gara, che tradizionalmente sono state più deboli rispetto alla qualifica. Tuttavia, c’è ancora spazio per miglioramenti.
La pole position ha indicato che la Red Bull RB20 è veloce su un solo giro, ma avrebbe potuto facilmente essere una prima fila per la Ferrari. Tuttavia, durante la gara, la Red Bull ha dimostrato di essere in una lega a parte. Il giro più veloce di Verstappen con gomme morbide nuove è stato solo tre secondi più lento della sua media di giro per la gara.
La sessione di qualifica della Mercedes è stata decente, anche se c’era una differenza di 0,225s tra i suoi piloti a causa dell’errore di Lewis Hamilton alla curva 4. Tuttavia, problemi di raffreddamento hanno danneggiato la squadra durante la gara, influenzando significativamente la sua competitività. Ciò suggerisce che la Mercedes non ha affrontato adeguatamente i requisiti di raffreddamento, il che è una negligenza.
Nonostante i problemi di raffreddamento, la piattaforma meccanica della vettura Mercedes sembra funzionare abbastanza bene. Ci sono stati alcuni problemi con l’ingresso nelle curve, ma il posteriore ha fornito la stabilità necessaria ai piloti. Se non consideriamo il tempo perso a causa della gestione del raffreddamento, la vettura potrebbe potenzialmente competere con la Ferrari, anche se rimane ancora dietro alle prestazioni della Red Bull.
Le prestazioni dell’Aston Martin in qualifica non sono state eccezionali, ma alla fine si sono dimostrati il loro punto di forza. Tuttavia, durante la gara, hanno lottato e hanno avuto una prestazione simile a quella della Haas dell’anno scorso. L’Aston Martin deve esaminare da vicino il proprio ritmo di gara.
La McLaren potrebbe essere uscita dal Bahrain relativamente soddisfatta, ma deve trovare più ritmo sia in qualifica che in gara per essere considerata una delle squadre di punta. Hanno ancora difficoltà nelle curve lente e sperimentano sottosterzo nel mezzo delle curve. Tuttavia, possiamo aspettarci che la McLaren sia più forte in altri circuiti.
Il deficit in gara è il numero chiave da considerare. Come l’anno scorso, emerge un’immagine ravvicinata e competitiva quando si analizza il ritmo di un solo giro. Tuttavia, quando si tratta di prestazioni in gara, la Ferrari è circa mezzo secondo al giro dietro la Red Bull.
Mentre il gruppo di inseguitori ha affrontato i propri problemi individuali, anche la Red Bull ha affrontato alcune sfide durante il fine settimana. Questo suggerisce che la stagione 2024 potrebbe assomigliare all’anno precedente, con la Red Bull occasionalmente sotto pressione in qualifica, ma dominante nel ritmo di gara.
Quando la Red Bull RB20 è stata svelata, ha instillato paura nei suoi rivali, e la gara del Bahrain ha confermato che potrebbero essere in procinto di affrontare un’altra stagione dominante.
© 2024
I portoghesi dominano il podio nella competizione di auto da corsa
I piloti portoghesi hanno mostrato il loro talento e hanno dominato il podio nell’entusiasmante competizione di auto da corsa di quest’anno. Con abilità e determinazione, hanno conquistato i primi posti, lasciando i loro concorrenti alle spalle. La folla esplodeva ad ogni sorpasso e curva fatta dai piloti lusitani, che hanno dimostrato ancora una volta la loro eccellenza nello sport automobilistico.
Il grande vincitore della gara è stato Pedro Silva, che ha attraversato il traguardo con un vantaggio impressionante. Con una performance impeccabile, ha dimostrato perché è considerato uno dei migliori piloti della sua generazione. Al secondo posto abbiamo avuto Maria Santos, una giovane promessa dell’automobilismo portoghese. A soli 20 anni, sta già lasciando il segno nello sport e promette molto per il futuro.
Al terzo posto si è classificato João Costa, un pilota esperto che non ha deluso i suoi fan. Con una guida precisa e strategica, ha garantito il suo posto sul podio e ha dimostrato di avere ancora molto da offrire al mondo delle corse. I tre piloti portoghesi sono stati acclamati dalla folla, che ha riconosciuto il loro talento e dedizione.
Oltre ai piloti portoghesi, altri concorrenti si sono distinti nella gara. Carlos Gonzalez, dalla Spagna, si è piazzato al quarto posto, dimostrando che anche gli spagnoli hanno abilità al volante. Al quinto posto abbiamo avuto il brasiliano Rafael Santos, che ha impressionato tutti con la sua velocità e agilità.
La competizione di gare automobilistiche di quest’anno è stata uno spettacolo sportivo, con molta emozione e adrenalina. I piloti portoghesi hanno brillato e hanno mostrato al mondo la qualità dell’automobilismo nel loro paese. Sicuramente possiamo aspettarci grandi conquiste da questi talentuosi piloti in futuro. La prossima gara promette di essere ancora più emozionante, con nuove sfide e sorprese. Resta sintonizzato per ulteriori notizie sul mondo delle corse automobilistiche.