Antonio Fuoco, rappresentante della Ferrari AF Corse, ha parlato con i media durante la conferenza stampa post-qualifica sui tempi di giro più lenti nelle qualifiche per le 6 Ore di Spa-Francorchamps della TotalEnergies 2024. Secondo Fuoco, le condizioni della pista e il clima hanno giocato un ruolo significativo nel rallentamento dei tempi di giro rispetto alla gara dell’anno precedente.
Fuoco ha sottolineato la differenza nelle condizioni tra quest’anno e l’anno scorso, affermando che il clima era molto più freddo nella precedente edizione. Nonostante ciò, il pilota della Ferrari #50 499P è riuscito a conquistare la pole position con un tempo di 2:02.600, piazzandosi più di mezzo secondo davanti a Matt Campbell della Porsche.
Il pilota italiano ha anche osservato che persino le auto GT erano più lente quest’anno, cosa che ha attribuito alle condizioni della pista e potenzialmente al clima. Fuoco ha ipotizzato che la pista potrebbe non essere in condizioni ideali, influenzando le prestazioni complessive.
Confrontando il suo tempo di giro con il giro della pole dell’anno precedente stabilito da Kamui Kobayashi della Toyota, il tempo di Fuoco è stato più lento di 1,8 secondi, indicando una differenza significativa nelle prestazioni.
Fuoco ha spiegato che il clima più freddo consente alle auto di essere più sollecitate, poiché riduce il rischio di surriscaldamento del motore e dei pneumatici. Ciò consente ai pneumatici di rimanere nella fascia di temperatura ideale per un periodo più lungo.
Nonostante i tempi di giro più lenti, Fuoco ha espresso soddisfazione per la sua prestazione, considerandola un buon giro. Credeva che la sua posizione in griglia sarebbe stata vantaggiosa per la gara, anche se riconosceva la natura impegnativa dell’evento e l’importanza della gestione dei pneumatici.
La natura ad alta energia del circuito di Spa mette un notevole stress sulle gomme, rendendo la gestione e il degrado delle gomme un argomento cruciale di discussione. Fuoco ha sottolineato la difficoltà di mantenere le gomme in buone condizioni per tutta la gara e ha riconosciuto la necessità di una gestione efficace.
In conclusione, Fuoco ha espresso fiducia negli sforzi del team per migliorare le prestazioni della vettura durante la sessione e attendeva con ansia di vedere come si sarebbero comportati contro i loro concorrenti in gara.