La frustrazione di Pierre Gasly esplode dopo il deludente Gran Premio di Singapore: “Era semplicemente noioso!”
In una rivelazione sorprendente dopo il Gran Premio di Singapore, il pilota di Formula 1 Pierre Gasly ha espresso la sua profonda insoddisfazione per un altro fine settimana scoraggiante per il team Alpine. Il francese non ha trattenuto le parole nel descrivere la gara come “noiosa”, lasciando i fan e gli analisti a interrogarsi sullo stato attuale della squadra e sulle sue prestazioni in pista.
Gasly, costretto a partire dalla corsia dei box a causa di problemi in qualifica, ha concluso in una deludente penultima posizione. La sua frustrazione era palpabile mentre lamentava: “Sono rimasto bloccato dietro un’altra auto per 50 giri — è stata semplicemente una gara noiosa.” La cruda realtà della mancanza di competitività dell’Alpine era evidente, lasciando a Gasly poche opportunità di mettere in mostra le sue abilità di guida.
Il noto circuito di Singapore, famoso per le sue richieste fisiche sui piloti, si è rivelato un non problema per Gasly. “Era tranquillo. Eravamo troppo lenti per essere fisicamente impegnativi,” ha commentato sarcasticamente, evidenziando un problema radicato nelle prestazioni della squadra. Questo commento tagliente sottolinea le crescenti preoccupazioni sulla capacità dell’Alpine di competere in modo efficace nel campionato.
Gasly non si è fermato qui; ha affrontato candidamente le difficoltà in corso della squadra, ammettendo: “Le ultime gare semplicemente non sono state all’altezza. Sembra che non stiamo azzeccando nulla.” Con l’Alpine che non segna punti dal Gran Premio del Belgio, l’urgenza di un miglioramento è palpabile. “Continuiamo a cercare di mettere pressione all’auto davanti e costringerla a commettere errori. Questo è tutto ciò che possiamo fare in questo momento,” ha spiegato, enfatizzando la difficile battaglia che la squadra deve affrontare.
In attesa della prossima gara ad Austin, Gasly ha espresso speranza per un adattamento che potrebbe meglio adattarsi alle capacità della squadra. “Dobbiamo parlare internamente, rivedere alcune cose e lavorare su di esse insieme,” ha dichiarato, indicando che potrebbe essere necessaria una revisione strategica se desiderano riconquistare il loro vantaggio competitivo.
Con il progredire della stagione di Formula 1, la domanda è: può l’Alpine risollevarsi dalle profondità della mediocrità, o la frustrazione di Gasly diventerà la norma? Solo il tempo potrà dirlo, ma una cosa è certa: le poste in gioco non sono mai state così alte per la squadra un tempo promettente.