Scoprendo Hamilton: il boss della Ferrari rivela il vero lato della leggenda di F1 in mezzo alle difficoltà della carriera!
In una rivelazione shock che potrebbe ridefinire il nostro modo di percepire uno dei più grandi icone della Formula 1, il Team Principal della Ferrari, Frédéric Vasseur, ha difeso con passione Lewis Hamilton, affermando che la vera personalità del pilota non emerge nelle interviste. Mentre Hamilton affronta una delle stagioni più difficili della sua illustre carriera, fan e critici si trovano a mettere in discussione la narrazione che circonda il sette volte campione del mondo.
La stagione di F1 2025 è stata un vero e proprio incubo per Hamilton, che ha subito una serie di prestazioni deludenti. Con 24 gare alle spalle, la superstar britannica non è riuscita a conquistare nemmeno una pole position e ha ottenuto solo un quarto posto—lontano dalla gloria del podio che i fan si aspettano. Concludendo la stagione in un triste sesto posto, Hamilton si è trovato a ben 86 punti dietro il suo compagno di squadra della Ferrari, Charles Leclerc. Questa stagione deludente è sicuramente da dimenticare per la leggenda delle corse.
La frustrazione di Hamilton era palpabile mentre affrontava i media, rispondendo spesso con risposte terse e monosillabiche dopo sessioni di qualifica deludenti. In diverse occasioni, ha lasciato la pista dopo essere stato eliminato in Q1, visibilmente desolato mentre affrontava i giornalisti. I suoi sentimenti post-stagione erano altrettanto rivelatori, poiché ha dichiarato: “Non voglio parlare con nessuno, getterò via il mio telefono e sarò irraggiungibile,” segnalando un bisogno di riflessione personale e ritiro.
Tuttavia, la narrazione prende una piega inaspettata mentre Vasseur fa luce sul comportamento di Hamilton dietro le quinte. In una coinvolgente conferenza stampa presso la sede della Ferrari a Maranello, il team principal ha sottolineato: “Quando vieni eliminato in Q1, spero che il pilota sia incredibilmente arrabbiato con se stesso e con il team. Preferireste, voi giornalisti, che qualcuno entrasse in una conferenza stampa e dicesse: ‘Va tutto bene, bla bla bla,’ e tutte le solite sciocchezze? Rispetto pienamente l’atteggiamento dei piloti che si comportano in questo modo.”
I commenti di Vasseur sottolineano l’importanza dell’emozione autentica negli sport ad alto rischio, rivelando che la persona pubblica di Hamilton potrebbe mascherare una feroce determinazione a migliorare. “La cosa più importante per me è che qualcuno lavori con il team. È molto meglio avere qualcuno che parla a malapena in pubblico ma torna al debriefing, interagisce con gli ingegneri e cerca soluzioni,” ha continuato Vasseur. Questo, afferma, è stato l’approccio di Hamilton anche durante la tumultuosa parte finale della stagione, fornendo una fonte vitale di energia positiva per il team.
Mentre il mondo delle corse continua a speculare sul futuro di Hamilton e sulla sua potenzialità di riprendersi, le intuizioni di Vasseur ci ricordano che le pressioni della Formula 1 possono tirare fuori il meglio e il peggio anche dai campioni più esperti. Con la stagione 2026 all’orizzonte, i fan sono ansiosi di vedere se Hamilton riuscirà a canalizzare le sue frustrazioni in un trionfante ritorno, dimostrando ancora una volta perché è un titano nel mondo del motorsport. La vera domanda ora si profila: il vero Lewis Hamilton risorgerà dalle ceneri di questa stagione difficile? Solo il tempo potrà dirlo.









