Il disastroso weekend di Alpine in Canada: risultati deludenti e dimissioni scuotono il team
Alpine ha affrontato un weekend da incubo al Gran Premio del Canada, con Colapinto e Gasly che hanno terminato fuori dalla top 10, rispettivamente in 13ª e 15ª posizione. I guai del team sono stati aggravati dalle dimissioni di Luca de Meo come CEO di Renault. Questo ha segnato un ulteriore passo indietro per Alpine in una stagione piena di delusioni, nonostante un barlume di speranza in Spagna, dove hanno ottenuto il loro secondo piazzamento a punti grazie a Pierre Gasly. Tuttavia, in Canada, il team, attualmente in fondo al Campionato Costruttori, non è riuscito a garantire un piazzamento tra i primi 10 per nessuno dei due piloti, portando al peggior risultato per Gasly finora in questa stagione.
La gara di Gasly è iniziata in modo difficile, poiché è stato costretto a partire dalla corsia dei box insieme a Lawson a causa di un cambio dell’unità di potenza. Ha tagliato il traguardo in 15ª posizione, esprimendo frustrazione per le prestazioni del team: “Abbiamo molto da rivedere dopo la gara. Partire dalla corsia dei box dopo cambiamenti tattici in parc fermé è sempre stato difficile. Abbiamo provato una strategia diversa, e si è rivelata un pomeriggio frustrante. Siamo rimasti bloccati dietro ad altre auto e abbiamo faticato a sorpassare nei rettilinei. Dobbiamo puntare a una posizione in griglia più alta perché con una migliore posizione in pista possiamo essere molto più competitivi. Penso che il nostro passo fosse decente quando avevamo aria pulita, ma sfortunatamente siamo rimasti bloccati nel traffico per troppo tempo. Ci riuniremo e puntiamo a un weekend migliore in Austria la prossima volta.”
Nonostante la prestazione deludente, ci sono stati alcuni deboli segni di miglioramento per Franco Colapinto, che ha eguagliato il suo miglior risultato della stagione con un 13° posto, in contrasto con le difficoltà del suo compagno di squadra. Colapinto ha commentato la difficile gara: “È stata un pomeriggio difficile per noi e certamente non quello che ci aspettavamo o volevamo. Ci siamo messi in una buona posizione partendo dalla decima posizione sulla griglia, e ho avuto una buona partenza sorpassando alcune auto al primo giro. Naturalmente, da lì, l’obiettivo è accumulare punti, ma siamo stati un po’ sfortunati con la strategia e il traffico, che hanno influenzato la nostra gara. Penso che l’auto avesse un buon passo, e dobbiamo capire cosa possiamo fare meglio la prossima volta. È un circuito molto difficile, e sapevamo che sarebbe stato difficile per noi, quindi possiamo certamente guadagnare alcuni vantaggi da certi aspetti del weekend. Sono soddisfatto dei progressi fatti durante il weekend, nonostante il risultato finale, e voglio sicuramente continuare questo slancio in Austria.” Il Gran Premio del Canada si è rivelato un capitolo impegnativo per l’Alpine, evidenziando la necessità di miglioramenti significativi per riportare la squadra in lizza. Man mano che la stagione avanza, l’Alpine dovrà riorganizzarsi, pianificare e spingere di più per cambiare le proprie sorti e puntare a risultati migliori nelle prossime gare.