In un’eccezionale dimostrazione di dominio, il Team Penske e il loro partner alleato, Wood Brothers Racing, hanno comandato l’ultima fase delle qualifiche della Cup Series all’Atlanta Motor Speedway. Lo spettacolo guidato da Ford ha visto il produttore conquistare nove delle prime dieci posizioni di partenza per l’imminente gara di domenica.
La pole position è stata trionfalmente assicurata da Ryan Blaney, che ha registrato un giro impressionante di 179.371 mph (30.908s). Questo risultato non solo segna la prima vittoria in pole di Blaney ad Atlanta, ma aggiunge anche al suo crescente conteggio, portandolo a 11 pole nella sua carriera nella Cup Series.
Durante una conversazione con Prime, Blaney ha espresso il suo entusiasmo, attribuendo il suo successo al suo team, ai ragazzi del No. 12, e alla Ford Mustang BodyArmor Zero Sugar ad alte prestazioni. Ha notato la forte competizione, superando il No. 2 con un margine minimo di 0.02s. Questa vittoria, ha sottolineato Blaney, riflette la velocità e la potenza di tutte le loro auto, estendendo la sua gratitudine a tutti coloro che sono stati coinvolti, compresi i motori Roush Yates.
Con un senso di cauto ottimismo, Blaney ha espresso le sue speranze che il momento positivo si trasferisca nella gara vera e propria. Nonostante il loro apparente vantaggio, Blaney ha riconosciuto l’imprevedibilità della gara, esprimendo la sua anticipazione di mantenere il loro attuale vantaggio.
Condividendo la prima fila accanto a Blaney ci sarà il suo compagno di squadra, Austin Cindric, che si è qualificato al secondo posto con una velocità di 179.359 mph. Le terze e quarte posizioni sono state conquistate rispettivamente da Josh Berry di Wood Brothers Racing e Joey Logano, con velocità di 179.139 mph e 178.827 mph.
I primi cinque sono stati completati da Todd Gilliland, che ha registrato 178.735 mph. L’unico pilota non Ford a entrare nella top ten è stato Kyle Busch, che si è qualificato al sesto posto con una velocità di 178.626 mph. Le restanti posizioni nella top ten sono state occupate da Zane Smith, Chris Buescher, Brad Keselowski e Noah Gragson.
Il dominio della Ford si è esteso anche all’11ª posizione, occupata da Ryan Preece con una velocità di 178.086 mph. Il vincitore della Daytona 500, William Byron, è riuscito a conquistare il 16° posto.
Daniel Suarez, il vincitore della gara difensore, si è trovato al 29° posto, mentre Denny Hamlin ha concluso al 37° posto su 39 piloti, segnalandolo come il più lento tra i team charter a tempo pieno.
Il turno di qualificazione a auto singola è stata l’unica azione in pista prima che i team della Cup Series si preparassero per la gara di domenica. L’anticipazione ora cresce per l’Ambetter Health 400, programmato per iniziare alle 15:00 ET di domenica.