L’Osservatorio Ambientale ha annunciato in una breve nota pubblicata sul sito che “l’incentivo all’acquisto di veicoli a emissioni zero non è previsto nel budget dell’Osservatorio Ambientale per il 2024”.
Si tratta del sostegno che il precedente governo aveva annunciato che sarebbe stato mantenuto quest’anno, tuttavia l’Osservatorio Ambientale non ha stanziato alcun fondo per gli incentivi all’acquisto di veicoli a emissioni zero per quest’anno.
In una nota, l’Associazione degli Utenti di Veicoli Elettrici (UVE) ha già fatto sapere di aver richiesto chiarimenti e ha rinnovato la sua richiesta di incontro, già presentata in precedenza all’attuale Segretario di Stato per la Mobilità, nel tentativo di ottenere risposte sulle scelte del governo attuale riguardo a questi incentivi.
“Vogliamo ricordare che il precedente Ministro dell’Ambiente ha annunciato pubblicamente non solo il mantenimento degli incentivi per i veicoli a emissioni zero, ma anche lo stesso budget del 2023, €10 milioni, nonché la creazione di un programma di incentivi per lo smaltimento dei veicoli precedenti al 2007 nell’acquisto di un veicolo a basse emissioni, con un impatto di bilancio stimato in €129 milioni”, aggiunge la nota dell’UVE.
Associazione degli Utilizzatori di Veicoli Elettrici ha manifestato la sua totale sorpresa per le informazioni divulgate attraverso il portale del Fondo Ambientale, ricordando che “gli impegni ambientali assunti dallo stato portoghese richiedono il mantenimento di politiche di incentivi che favoriscano la transizione energetica. Gli utilizzatori hanno fatto le loro scelte basandosi su dichiarazioni fatte nell’Assemblea della Repubblica e ampiamente diffuse dai mezzi di comunicazione. Non consideriamo nemmeno la possibilità di assistere a un passo indietro in questa fase e non consideriamo nemmeno uno scenario in cui questi due programmi di incentivi non vengano attuati con la massima urgenza”.
Ricordiamo che l’Incentivo per l’Introduzione nel Consumo di Veicoli a Emissioni Zero è un impegno del Fondo Ambientale dal 2017 che mirava a dare continuità all’implementazione di misure per accelerare l’adozione di energie di trazione alternative e più favorevoli all’ambiente, come la trazione completamente elettrica.