Si riporta che la FIA sia sul punto di attuare cambiamenti radicali nella sua procedura di gestione dei reclami etici, conferendo al Presidente Mohammed Ben Sulayem un controllo senza precedenti sulle indagini riguardanti la leadership dell’organizzazione. Se approvati nell’Assemblea Generale FIA del 13 dicembre, questi cambiamenti potrebbero ridefinire il modo in cui viene gestita la responsabilità all’interno dell’organo di governo globale del motorsport, sollevando significative preoccupazioni riguardo alla trasparenza e ai controlli sul potere esecutivo.
Ridefinire le Regole
I cambiamenti proposti darebbero a Ben Sulayem e a Carmelo Sanz de Barros, il Presidente del Senato FIA, la supervisione diretta di tutti i reclami etici. Questo smantellerebbe di fatto l’attuale sistema in cui enti indipendenti, come il comitato di audit, gestiscono le indagini su presunti comportamenti scorretti. Se approvato, rimuoverebbe l’autorità degli investigatori indipendenti e conferirebbe a Ben Sulayem una maggiore autonomia sulle operazioni della FIA.
Questa mozione segue un anno tumultuoso per la FIA, contrassegnato da controversie legate alla leadership di Ben Sulayem. Le accuse hanno incluso cattiva gestione finanziaria, interferenze nelle operazioni di gara e un controverso “fondo del presidente” da 1,5 milioni di dollari per pagare i club membri, che hanno il potere di eleggere il presidente della FIA.
Reclami Etici e Accuse di Whistleblower
La FIA è stata coinvolta in diverse dispute di alto profilo sotto la presidenza di Ben Sulayem, tra cui:
- Gran Premio dell’Arabia Saudita: Sono emerse accuse secondo cui Ben Sulayem avrebbe interferito nell’esito della gara.
- Gran Premio di Las Vegas: I rapporti affermavano che avesse istruito i funzionari della FIA a non certificare il circuito prima dell’evento inaugurale.
Sebbene queste accuse siano state respinte, le conseguenze sono state significative, con numerose dimissioni e licenziamenti tra i funzionari senior della FIA. Questi includono le partenze del Giudice di Gara Tim Mayer, del Responsabile della Conformità Paolo Basarri e del Capo del Comitato di Audit Bertrande Badre.
Una Presidenza Sotto Attacco
La ristrutturazione organizzativa ha portato a accuse secondo cui Ben Sulayem stia consolidando il potere a scapito della trasparenza e dell’indipendenza. I critici sostengono che la sostituzione del comitato di audit e la centralizzazione della gestione dei reclami soffocheranno la responsabilità. Questo sentimento è riflesso nelle dimissioni e nei licenziamenti che hanno colpito le fila della FIA, con alcuni che affermano di essere stati colti di sorpresa dal loro allontanamento.
Ad esempio, l’ex Giudice di Gara Tim Mayer ha sostenuto di essere stato informato del suo licenziamento tramite messaggio di testo, e la neo-nominata Janette Tam è stata clamorosamente licenziata prima di officiarsi nella sua prima gara di Formula 2.
Malcontento dei Piloti e Modifiche alle Regole
Aggiungendo alla controversia, Ben Sulayem ha affrontato reazioni negative da parte dei piloti di Formula 1 per le modifiche alle regole della FIA sull’uso del linguaggio. Dopo che Max Verstappen e Charles Leclerc hanno subito penalità per aver bestemmiato durante le conferenze stampa, l’Associazione dei Piloti di Gran Premio (GPDA) ha emesso una forte dichiarazione condannando la decisione e invitando Ben Sulayem a riflettere sul proprio comportamento.
Il modificato Articolo 12.2.1k del codice sportivo ora sottopone i piloti a penalità per linguaggio offensivo, un cambiamento visto da molti come eccessivo e non allineato con le realtà dell’ambiente ad alta pressione delle corse.
Le Scommesse per la FIA
Con il voto del 13 dicembre in arrivo, la FIA si trova a un bivio. Se le modifiche proposte dovessero passare, potrebbero segnare un cambiamento fondamentale nel modo in cui l’organizzazione gestisce etica, responsabilità e governance. Per un ente che presiede il mondo ad alto rischio del motorsport, questi sviluppi potrebbero rimodellare non solo le sue dinamiche interne, ma anche la sua relazione con i team, i piloti e i fan che si affidano alla sua imparzialità.
mentre il mondo del motorsport osserva, i prossimi passi della FIA avranno implicazioni di vasta portata per il futuro della governance delle corse globali.