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Con l’intensificarsi della repressione della FIA contro il linguaggio volgare, il pilota di Formula 1 Yuki Tsunoda sta facendo uno sforzo consapevole per non “rovinare tutto” e rischiare pesanti multe o potenziali divieti di gara. Questo arriva in risposta a una chiamata all’azione fatta dal presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem prima del Gran Premio di Singapore 2024. Sulayem ha cercato di eliminare la profanità dalla loro serie, una mossa che ha visto Max Verstappen ricevere essenzialmente un ordine di servizio comunitario per il suo sfogo durante una conferenza stampa. Anche Charles Leclerc della Ferrari è stato colpito da multe come parte di questa campagna più avanti nella stagione.
Con l’avvicinarsi della stagione di F1 2025, i piloti stanno affrontando regolamenti rigorosi contro la profanità, la cui violazione può portare a multe considerevoli e persino a divieti di gara. Una prima infrazione potrebbe costare a un pilota fino a $44.000, mentre una seconda infrazione comporterebbe un divieto sospeso di un mese e una multa fino a $87.000. Una terza infrazione comporterebbe una sospensione di un mese e una multa straordinaria di $127.000.
Yuki Tsunoda di VCARB, noto per il suo linguaggio colorito in pista, ha condiviso le sue opinioni personali sulla repressione della FIA nei confronti delle imprecazioni. Crede che tale linguaggio sia un’espressione della propria personalità. Tuttavia, riconosce che ci sono dei limiti che, se superati, possono portare a un ambiente tossico. Ha espresso questo concetto ai media, incluso PlanetF1.com, e ha suggerito la necessità di “una formazione adeguata” per evitare imprecazioni eccessive nello sport.
Tsunoda ha rivelato di aver ridotto l’uso di parolacce sulle radio del team recentemente, un cambiamento che ha descritto con umorismo come un aggiustamento da film PG. Ha anche ammesso di usare più imprecazioni nella sua vita personale, poiché non può più farlo mentre corre. Il suo obiettivo principale ora è evitare di “rovinare tutto” e incorrere in multe.
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La posizione rigorosa della FIA riguardo alla volgarità ha già suscitato polemiche nel mondo del rally. Il pilota del Campionato del Mondo di Rally Adrien Fourmaux è stato multato di €10.000 ($11.000) per aver usato la parola con la F. Mentre il mondo delle corse professionistiche continua ad adattarsi a queste nuove normative, è chiaro che il linguaggio utilizzato dai piloti, sia in pista che fuori, è sotto i riflettori come mai prima d’ora.