Alain Prost, una figura conosciuta nel mondo delle corse, ha sottolineato l’importanza unica di avere un pilota di punta alla Ferrari. Questo è particolarmente significativo a causa delle immense pressioni e complessità politiche che accompagnano far parte del team.
In una mossa sorprendente, la Ferrari ha deciso di deviare dalle tradizionali strategie del team di Formula 1 per la prossima stagione del 2025. Nonostante l’aggiunta della superstar delle corse Lewis Hamilton per unirsi a Charles Leclerc, il team ha scelto di non designare un chiaro pilota numero 1.
Questa decisione non convenzionale ha attirato l’attenzione di Alain Prost, che ha condiviso le sue riserve durante una discussione su Servus TV. Prost, che conosce bene le complessità della dinamica dei team di F1, ha commentato sulla pratica comune delle squadre di affidarsi a un pilota leader per difendere le proprie aspirazioni al titolo.
Prost ha rivelato: “Durante la mia carriera, non ho mai occupato ufficialmente la posizione di primo pilota in un team.” Ha anche ammesso che non cercare tale status potrebbe essere stata una negligenza da parte sua. Ha suggerito che essere il pilota principale avrebbe potuto influenzare i risultati di certi anni di campionato a suo favore, facendo riferimento specifico al suo tempo alla McLaren e alla Ferrari nel 1990.
Richiamando l’attenzione ai precedenti storici, Prost ha sottolineato che piloti leggendari come Ayrton Senna, Michael Schumacher, Lewis Hamilton e Max Verstappen sono sempre stati considerati i piloti principali nei rispettivi team. Questa strategia si è dimostrata di successo negli ultimi due decenni.
Prost enfatizzò l’importanza unica di avere un pilota leader nella Ferrari, considerando le pressioni intensificate e le complessità politiche inherent nel team. Ha ricordato la sua vittoria nel campionato del 1986 e ha attribuito parte del suo successo all’assenza di ordini di squadra tra i suoi rivali Nigel Mansell e Nelson Piquet nella Williams, il che ha funzionato a suo favore.
Prost ha speculato sull’approccio attuale della Ferrari, suggerendo che, sebbene avere un pilota principale potrebbe non essere necessario quando il titolo è fuori portata, diventa cruciale per le squadre che puntano al campionato.
Fernando Alonso ha ammesso apertamente che la Mercedes ha mostrato interesse in lui come possibile sostituto di Lewis Hamilton.
In conclusione, Prost ha espresso la sua curiosità riguardo alla strategia della Ferrari con Hamilton e Leclerc, affermando: “Sarà molto interessante. Sulla carta, non ci sarà un pilota designato come primo, il che è benefico per lo sport nel complesso.” Questa anticipazione riflette la curiosità della comunità di F1 in generale su come il piano della Ferrari si svilupperà e il suo impatto sulla dinamica competitiva dello sport.