Ferrari ha presentato venerdì il nuovo grand tourer 12 cilindri, il successore dell’812 Superfast, che arriva nei formati Coupé e Spider.
Il nuovo modello, presentato in un evento privato a Miami, negli Stati Uniti, è dotato di un motore V12 da 6,5 litri aspirato con 830 CV di potenza e 678 Nm di coppia massima. La grande novità del nuovo motore, che la casa di Maranello ha perfezionato, è un “red line” a 9500 giri/min.
Gli ingegneri della Ferrari hanno equipaggiato il V12 rinnovato con bielle in titanio, il 40% più leggere rispetto a quelle in acciaio, così come pistoni in alluminio e hanno calibrato il manovellismo che utilizza materiali più leggeri.
Inoltre, albero a camme in acciaio, simile a quelli utilizzati in F1, sono stati rivestiti in carbonio-diamante, il che secondo la Ferrari permette di ridurre il coefficiente di attrito e migliorare l’efficienza meccanica del motore.
Il blocco è abbinato a un cambio a doppia frizione a otto velocità, che contribuisce a far accelerare il 12Cilindri nella versione Coupé da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi, e raggiungere una velocità massima di 340 km/h.
La versione Spider, decappottabile, è leggermente più lenta e quindi accelera da 0 a 100 km/h in 2,95 secondi. Per quanto riguarda il peso, la versione Coupé pesa 1560 kg e lo Spider 1620 kg.
Il marchio di Maranello ha annunciato che ha dotato il nuovo modello di un sistema di frenata “brake-by-wire”, di serie, identico a quello utilizzato nell’SF90 Stradale e nel 296. Inoltre, il controllo dello scivolamento è stato migliorato per consentire al conducente di controllare l’angolo di scivolamento in curva, poiché secondo la Ferrari, il sistema stima l’aderenza al suolo in tempo reale.
Il nuovo 12Cilindri è anche dotato di un sistema a quattro ruote sterzanti, simile a quello utilizzato nell’812 Competizione.
Esteticamente, il nuovo GT della Ferrari presenta un design distintivo rispetto ai nuovi modelli del marchio italiano, con la casa di Maranello che sottolinea che il nuovo modello ha un linguaggio di design più “sofisticato” rispetto al suo predecessore, con particolare enfasi su una sezione anteriore in cui spiccano i fari diurni affilati e un elemento nero lucido tra le luci.
Il posteriore è caratterizzato da elementi di aerodinamica attiva che operano tra i 60 e i 300 km/h per ridurre la “downforce”. Inoltre, il design della parte inferiore della carrozzeria è stato progettato per massimizzare in modo efficiente il carico verticale, installando piccole griglie dietro le ruote anteriori per ridurre la sovrapressione nel vano motore.
Come per l’812 Superfast, anche il nuovo 12Cilindri è dotato di tre coppie di generatori di vortici posizionati sotto la sezione anteriore.
All’interno, spiccano i tre schermi di grandi dimensioni: un cruscotto da 10,25”, uno schermo centrale per l’intrattenimento da 15,6” e uno schermo dedicato al passeggero da 8,8”.
Da notare che la Ferrari non ha rinunciato a dotare il nuovo modello di un volante con i controversi pulsanti capacitivi del 296, mentre nel 12Cilindri, i pulsanti presentano ritagli. Da notare anche il sistema audio di Burmester che presenta nel nuovo modello della Ferrari 15 altoparlanti.