Fernando Alonso Critica il GP di Las Vegas: “L’asfalto è insicuro e al di sotto degli standard di F1!”
In una rivelazione sorprendente dopo il Gran Premio di Las Vegas, l’asso delle corse Fernando Alonso ha scatenato una feroce critica alle condizioni della pista, dichiarando che l’asfalto è pericolosamente vicino ad essere insicuro per le auto di Formula 1. Il pilota esperto, che ha concluso la gara in una deludente 11ª posizione dopo essersi qualificato 7° in condizioni di pioggia difficili, non ha trattenuto le sue frustrazioni.
La gara di Alonso è stata rovinata fin dall’inizio, poiché ha perso terreno a causa di una manovra controversa di Liam Lawson, che ha coinvolto anche i concorrenti Oscar Piastri e Charles Leclerc. Con lo svolgersi della gara, Alonso si è trovato a scivolare nelle posizioni, finendo per scendere fino al 13° posto a causa delle decisioni strategiche delle squadre rivali e della sorprendente prestazione delle auto Haas. Tuttavia, con le squalifiche della McLaren avvenute più tardi nella gara, Alonso è riuscito a risalire fino all’11ª posizione.
Riflettendo sulla sua prestazione, Alonso ha candidamente ammesso: “Non avevamo il passo; è stato molto complicato nelle sessioni di prove libere. Oltre alla qualifica sotto la pioggia, semplicemente non eravamo abbastanza veloci da meritare punti. Eravamo piuttosto lenti in velocità massima, rendendo difficile combattere in pista. Ci riproveremo la prossima settimana.”
Lo spagnolo ha anche affrontato l’incidente con Lawson, dichiarando: “Ho avuto una buona partenza, ma Liam è andato all’interno e ha spinto Piastri, Leclerc e me fuori dalla pista. Non so se sia stato indagato. L’auto era a posto; non c’erano danni né cambiamenti aerodinamici; ci mancava semplicemente il passo.”
Ma è stata la severa valutazione di Alonso del circuito di Las Vegas a inviare onde d’urto nella comunità motorsport. Ha descritto il tracciato come “divertente” a causa della sua natura ad alta velocità, ma ha insistito sul fatto che la qualità dell’asfalto non soddisfa gli standard della F1. “È troppo scivoloso; non riusciamo a portare le gomme alla giusta temperatura, non c’è grip ed è estremamente irregolare. È al limite della sicurezza per le corse. Dobbiamo avere una conversazione seria con la FIA su se questo sia accettabile per il futuro.”
Alonso non si è fermato qui; ha anche espresso le sue preoccupazioni riguardo al posizionamento del GP di Las Vegas nel calendario della F1. “A dire il vero, è difficile per noi. La differenza di fuso orario e la distanza dall’Europa rendono tutto complicato; abbiamo appena avuto il Brasile due settimane fa e ora ci dirigiamo direttamente verso il Qatar con un volo di 17 ore e una differenza di fuso orario di 13 ore. Non riesco a immaginare nessun altro sport al mondo che tolleri questo tipo di programmazione.”
Ha riconosciuto la logica dietro il weekend di gara, citando la calma di Las Vegas prima del Giorno del Ringraziamento, ma ha messo in discussione la logica: “Se è così, dovremmo tenere Monaco a febbraio quando lì è più tranquillo. Ci sono sicuramente cose da considerare.”
Le audaci affermazioni di Alonso mettono in luce preoccupazioni significative riguardo alla sicurezza del tracciato e ai problemi logistici affrontati dai piloti nell’attuale calendario di F1. Essendo una delle figure più esperte dello sport, le sue intuizioni potrebbero provocare cambiamenti necessari per le gare future. La FIA ascolterà i suoi avvertimenti, o i problemi dell’asfalto continueranno a offuscare lo spettacolo delle corse di Formula 1? Solo il tempo lo dirà, ma una cosa è certa: la voce di Alonso non sarà ignorata.








