La Critica Tagliente di Fernando Alonso: Il Circuito del Gran Premio di Las Vegas “Non è Standard per la F1”!
In una sorprendente dimostrazione di onestà, il due volte campione di Formula 1 Fernando Alonso ha scatenato una feroce critica al Gran Premio di Las Vegas, giudicando la superficie del circuito “non standard per la Formula 1” e sollevando gravi preoccupazioni sulla posizione precaria della gara nel calendario dopo aver concluso deludente al 13° posto.
Partendo dalla settima posizione promettente sulla vivace Las Vegas Strip, Alonso si è rapidamente trovato a scivolare nelle classifiche a causa di danni subiti nelle prime fasi della gara. Mentre ha minimizzato le preoccupazioni riguardo alle sfide di seguire altre auto, il suo disprezzo per la superficie del circuito era innegabile. “Il circuito di gara è divertente, perché è ad alta velocità, ma penso che il tipo di asfalto non sia standard per la Formula 1,” ha dichiarato, senza trattenere la dura realtà che i piloti affrontavano. “Ad essere onesti, è troppo scivoloso e non possiamo portare le gomme in temperatura e non c’è grip. È estremamente accidentato, al limite della sicurezza per correre.”
Le appassionate osservazioni di Alonso hanno scatenato una richiesta di dialogo urgente con la FIA, l’organo di governo dello sport, per rivalutare se le attuali condizioni siano accettabili per le gare future. “Quindi penso che per il futuro dobbiamo parlare con la FIA se questo è accettabile o meno per gli anni a venire,” ha esortato.
Ma non è tutto—Alonso esprime anche gravi preoccupazioni riguardo al tempismo della gara di Las Vegas, che si svolge come evento notturno a fine novembre. Questa gara segna l’inizio di un finale estenuante di tre gare per la stagione, con Qatar e Abu Dhabi che seguono in rapida successione. “Venire qui con il fuso orario e quanto è lontano dall’Europa e dal Brasile due settimane fa e ora andiamo direttamente in Qatar, e sono 17 ore di volo e 13 ore di differenza oraria. Non credo che nessun altro sport al mondo accetterebbe questo,” ha lamentato. “Quindi, voglio dire, circuito ok, asfalto e momento nel calendario, per me non è, sì, al limite.”
Quando gli è stato chiesto se spostare l’evento di Las Vegas in un altro periodo dell’anno potrebbe alleviare alcune di queste pressioni, Alonso si è mostrato aperto all’idea. “Sì, sì, forse,” ha risposto pensieroso. “Voglio dire, penso di aver sentito che lo facciamo ora perché è il fine settimana tranquillo dell’anno per Vegas, ma non possiamo fare cose del genere. Altrimenti, andremo a Monaco a febbraio, perché è tranquillo, sai, ma ci sono certe cose su cui dobbiamo pensare prima allo sport.”
Mentre la comunità di F1 si confronta con queste questioni critiche, il feedback sincero di Alonso potrebbe rappresentare un punto di svolta per lo sport. Il Gran Premio di Las Vegas è uno spettacolo, ma se non riesce a soddisfare gli rigorosi standard attesi in Formula 1, potrebbe mettere a rischio non solo i piloti, ma anche l’integrità stessa dello sport. La chiamata all’azione è chiara: la FIA ascolterà l’appello urgente di Alonso per un cambiamento, o continueremo a vedere gare tenute su circuiti che non rispettano l’illustre eredità della F1? Il mondo sta osservando.








