Fernando Alonso della F1 incolpa l’ ‘attività paranormale’ per la sorprendente sbandata al GP del Qatar!
In una rivelazione sbalorditiva, la superstar della Formula 1 Fernando Alonso ha clamorosamente affermato che l’ ‘attività paranormale’ potrebbe aver contribuito alla sua bizzarra sbandata durante il Gran Premio del Qatar. L’iconico pilota 44enne, che rappresenta l’Aston Martin, è riuscito a conquistare un rispettabile settimo posto al Circuito Internazionale di Lusail, ma non senza un momento di incredulità che ha lasciato fan e analisti in fermento.
La gara di Alonso è stata caratterizzata da un’altalena di emozioni, in particolare da una sorprendente sbandata a 360 gradi al giro 42, che avrebbe potuto compromettere le sue possibilità. Nonostante la manovra allarmante, è riuscito miracolosamente a continuare a correre senza danni significativi, anche se ha perso due preziose posizioni, scendendo da un promettente quinto posto. Dopo l’evento, Alonso ha offerto una spiegazione sconcertante per l’incidente che ha suscitato un ampio interesse: “No, stavo andando piano,” ha affermato. “La verità è che non stavo spingendo al 100%, ma questa macchina ha disconnessioni, non so come definirle, un po’ paranormali, c’è uno spirito dentro la macchina.”
La sua valutazione delle prestazioni dell’Aston Martin è stata tutt’altro che allarmante. “Ieri, ho improvvisamente perso la parte anteriore per tre o quattro curve. In una di esse, sono andato improvvisamente fuori sul ghiaione, girando il volante tutto da un lato. Era come se non avessi le ruote anteriori,” ha dettagliato. “E oggi erano le ruote posteriori, all’improvviso un colpo. Siamo ipersensibili al vento, ipersensibili alle variazioni di temperatura, e oggi ho commesso quell’errore, ma fortunatamente sono stato molto fortunato che non c’era ghiaia e che non avevo un treno di macchine dietro di me.”
Nonostante le preoccupazioni soprannaturali, il settimo posto di Alonso è stata una vittoria cruciale per la sua squadra, guadagnandogli punti preziosi nella loro continua battaglia per il sesto posto nel campionato costruttori. Con solo una gara rimasta nella stagione, Alonso rimane in corsa per un piazzamento tra i primi dieci nella classifica piloti, grazie a un recente incremento di punti dal GP di Spagna di giugno. Tuttavia, questo successo non è arrivato senza le sue sfide, poiché la natura imprevedibile della vettura Aston Martin continua a mettere alla prova la sua pazienza e abilità.
Guardando al futuro, Alonso ha accennato a un possibile ritiro alla fine del 2026, a meno che non riesca a recuperare un vantaggio competitivo nello sport. “L’Aston Martin è una squadra molto ambiziosa,” ha osservato, esprimendo speranza per miglioramenti nella prossima stagione. La squadra è determinata a lottare per le vittorie in gara contro concorrenti formidabili come i progetti di Adrian Newey e l’Enrico Cardile della Ferrari.
Con la sua ultima vittoria risalente al GP di Spagna del 2013, Alonso è ben consapevole delle poste in gioco. Mentre naviga nel crepuscolo della sua illustre carriera, la ricerca di un’Aston Martin più forte e consistente potrebbe essere la sua ultima occasione di gloria. Il mondo osserva con il fiato sospeso: il leggendario pilota conquisterà non solo la pista ma anche le forze soprannaturali che sembrano perseguitare la sua macchina? Solo il tempo lo dirà!









