Fernando Alonso lancia una bomba: “Sono passati 19 anni da quando il miglior pilota ha vinto il campionato!”
Con il dramma carico di adrenalina della stagione di Formula 1 che raggiunge il suo culmine, tutti gli occhi sono puntati sul Gran Premio di Abu Dhabi, dove si prepara a svolgersi il confronto finale per il Campionato del Mondo 2025. Sarà Lando Norris, Max Verstappen o Oscar Piastri a conquistare il prestigioso titolo? Le poste in gioco non sono mai state così alte e la tensione è palpabile mentre il mondo del motorsport trattiene il fiato.
In un’interazione con la stampa avvincente, il due volte campione del mondo Fernando Alonso, che ha sollevato l’ultima volta il trofeo del campionato nel 2006, ha commentato la feroce competizione. Il pilota 42enne dell’Aston Martin ha riflettuto sull’enorme pressione che accompagna il weekend dell’ultima gara, rivelando il costo psicologico che può avere anche sui più esperti atleti. “È difficile,” ha confessato Alonso. “Dopo gli eventi di ieri e il frenesia mediatica di oggi, non puoi sfuggire al fatto che questa è una gara incredibilmente speciale. C’è sempre pressione, ma quando chiudi la visiera e lasci i box, il tuo stile di guida e il desiderio di vincere rimangono invariati. Dentro l’auto, è solo un’altra gara.”
Le intuizioni di Alonso sono particolarmente toccanti mentre ricorda l’intensa battaglia per il titolo del 2010, dove si è trovato in una lotta a tre per la corona, alla fine cedendo a Sebastian Vettel. Riflettendo su quella stagione iconica, ha osservato: “L’ultima volta che abbiamo avuto tre contendenti è stata nel 2010. Fare previsioni è difficile. Di solito il leader ha un vantaggio, ma come sappiamo, la F1 è imprevedibile. Possono verificarsi errori, come abbiamo visto con la situazione della Safety Car la settimana scorsa; non capitalizzarci sopra è stato un errore critico.”
In un colpo di scena che potrebbe inviare onde d’urto attraverso il paddock, Alonso ha affrontato una dichiarazione audace fatta da Verstappen, che ha affermato che avrebbe conquistato il campionato guidando una McLaren. “Non si sa mai,” ha risposto Alonso, mantenendo un’aria di mistero. “Max è un pilota incredibile e sa come estrarre ogni oncia di prestazione dalla sua auto. Tutti noi crediamo di poter vincere con la migliore macchina, ma è una domanda difficile a cui rispondere.”
Il pilota veterano non si è trattenuto quando un giornalista ha posto una domanda provocatoria: “Se Max Verstappen non vince il campionato, avremo un campione che non è il miglior pilota?” La risposta di Alonso era intrisa del suo umorismo caratteristico: “È così da 19 anni ormai. Se succede di nuovo, sarà il ventesimo!”
Con il conto alla rovescia per l’ultima gara che scorre, Alonso ha sottolineato la guerra psicologica che si svolge tra i concorrenti. “I giochi mentali sono sempre presenti. Osservi i tuoi rivali durante le sessioni di prova, cercando di esercitare pressione. Quando ci incontriamo per i briefing dei piloti, puoi percepire il diverso linguaggio del corpo. Ma alla fine, tutto si riduce alla prestazione dell’auto,” ha affermato.
Con le luci pronte a spegnersi ad Abu Dhabi, il mondo attende con trepidazione di vedere chi emergerà come campione. Sarà un volto nuovo o un eroe esperto che riconquista la gloria? Una cosa è certa: la battaglia per il titolo non è mai stata così elettrizzante!









