Felipe Massa, che ha fatto squadra sia con Michael Schumacher che con Fernando Alonso durante il suo periodo alla Ferrari, ha recentemente parlato delle difficoltà che ha affrontato mentre correva insieme ad Alonso. Massa, che si è unito alla Ferrari nel 2006, ha ammesso che il suo periodo come compagno di squadra di Alonso tra il 2010 e il 2013 è stato più impegnativo rispetto al suo precedente periodo con Schumacher.
Il viaggio di Massa con la Ferrari è iniziato nel 2006 quando è stato promosso a pilota ufficiale insieme a Schumacher, il leggendario sette volte campione del mondo. Durante la sua stagione di debutto con la Ferrari, Massa ha ottenuto due vittorie, contribuendo a una campagna competitiva in cui Schumacher ha mancato per poco il titolo a favore di Fernando Alonso della Renault. Sebbene Massa abbia svolto un ruolo di supporto nel 2007, è stato in prima linea nella lotta per il titolo della Ferrari nel 2008, dove è famosamente arrivato a un solo punto dalla vittoria del campionato.
Tuttavia, il panorama alla Ferrari è cambiato radicalmente nel 2009, un anno segnato dalle difficoltà del team con le nuove regole e da un terribile incidente al Gran Premio d’Ungheria che ha lasciato Massa con lesioni potenzialmente mortali. Dopo un recupero straordinario, Massa è tornato in pista nel 2010, solo per trovarsi accoppiato ad Alonso, che si era unito alla Ferrari con il ruolo di principale contendente al titolo del team.
Massa ha poi rivelato che questo periodo è stato particolarmente difficile per lui, più di quando era compagno di squadra di Schumacher. “Non è facile perché sai di essere accanto al numero uno [Schumacher] e tutto, il potere che un pilota del genere ha è molto grande all’interno del team”, ha spiegato Massa in un’intervista con UOL Esporte. “Se decide di fare qualcosa, il team lo farà. Poi sul lavoro, non è facile, e a volte devi ingoiare delle cose che non sono facili”.
Tuttavia, Massa ha notato che la sua esperienza con Alonso è stata ancora più difficile, nonostante fosse entrato in un ambiente Ferrari ancora molto orientato intorno a Schumacher durante i suoi primi anni. “Ma penso che all’epoca abbia sofferto molto di più con Alonso che con lui [Schumacher], ad esempio”, ha ammesso Massa. Ha spiegato che mentre Schumacher si avvicinava alla fine della sua carriera alla Ferrari, l’attenzione del team nell’investire su Massa come giovane talento era evidente. In contrasto, l’arrivo di Alonso alla Ferrari ha posto Massa in una situazione molto più difficile, poiché il team era costruito attorno alle aspirazioni di campionato di Alonso.
Uno dei momenti più significativi durante la loro partnership è avvenuto al Gran Premio di Germania 2010, dove a Massa è stato ordinato di cedere la leadership ad Alonso, una decisione che ha sottolineato la posizione di Alonso come principale contendente della Ferrari e il ruolo secondario di Massa all’interno del team.
Massa è rimasto compagno di squadra di Alonso fino al 2013, quando la Ferrari ha deciso di riportare Kimi Raikkonen, lasciando a Massa la possibilità di passare alla Williams. Durante il suo tempo con la Williams, Massa ha ottenuto alcuni successi, in particolare nel 2014 e 2015, quando il team ha sfruttato il motore superiore della Mercedes per conquistare il terzo posto nel Campionato Costruttori. Massa ha ottenuto quattro podi in quelle due stagioni, ma si è trovato a scivolare in classifica mentre la Williams iniziava a perdere prestazioni.
Massa si è ritirato dalla Formula 1 alla fine della stagione 2017, concludendo una lunga e gloriosa carriera. Tuttavia, è rimasto sotto i riflettori a causa della sua azione legale per annullare il Gran Premio di Singapore 2008, una gara segnata dallo scandalo ‘Crashgate’, che lui sostiene abbia avuto un impatto ingiusto sulla sua lotta per il campionato di quell’anno.
Le riflessioni di Massa sul suo tempo con la Ferrari mettono in evidenza le intense sfide affrontate dai piloti che devono navigare le dinamiche interne delle squadre di vertice, in particolare quando sono accoppiati con compagni di squadra di calibro campionato come Alonso e Schumacher. Le sue esperienze offrono uno sguardo sulle complessità della Formula 1, dove il talento da solo spesso non è sufficiente per garantire il successo e dove la politica e le dinamiche di squadra possono svolgere un ruolo cruciale nella traiettoria di carriera di un pilota.
Foto da Instagram di Felipe Massa