Felipe Massa lancia una bomba: la Ferrari ha cercato di silenziarlo riguardo ad Alonso!
In una rivelazione scioccante che potrebbe scuotere le fondamenta della Formula 1, Felipe Massa è venuto avanti con affermazioni esplosive riguardo a un incidente controverso del 2008 che coinvolge Fernando Alonso e un certo “Crashgate”. Il pilota brasiliano, attualmente coinvolto in una battaglia legale contro la F1, la FIA e il noto Bernie Ecclestone, ha svelato una lettera della Ferrari che lo rimproverava per aver discusso pubblicamente di Alonso.
La testimonianza illuminante di Massa fa luce su una comunicazione clandestina della Ferrari datata 16 ottobre 2009, in cui la squadra lo ammoniva per i suoi commenti riguardo alla consapevolezza di Alonso di un incidente deliberato orchestrato da Nelson Piquet Jr. al Gran Premio di Singapore del 2008. Questo incidente permise ad Alonso di strappare la vittoria, un evento che ha perseguitato Massa da allora.
“Credevo che Fernando Alonso sapesse che era intenzionale,” ha dichiarato Massa ricordando i suoi pensieri durante una conferenza stampa un anno dopo l’incidente. I suoi commenti hanno evidentemente infastidito la Ferrari, portando alla lettera che cercava di imbavagliare il pilota schietto poco prima che Alonso venisse annunciato come nuovo acquisto della Scuderia nel 2010. Questo annuncio è avvenuto poco prima del terribile incidente di Massa in Ungheria, che gli ha procurato una frattura cranica.
Nella testimonianza, Massa racconta: “Quando la Ferrari lo scoprì, la GSA (la società che gestisce i contratti per il team) mi scrisse una lettera rimproverandomi per aver fatto commenti pubblici su Fernando Alonso.” La lettera portava la firma di Henry Peter, un avvocato della Ferrari, e cercava di esercitare pressione su Massa affinché ritirasse le sue dichiarazioni. Tuttavia, il determinato pilota si rifiutò di cedere, scegliendo invece di allontanarsi pubblicamente dal dramma, affermando: “Era tempo di guardare al futuro.”
Le implicazioni delle affermazioni di Massa sono sconcertanti. Se vere, sollevano interrogativi sui limiti a cui la Ferrari sarebbe disposta ad arrivare per mantenere un’immagine impeccabile e proteggere i propri piloti. Mentre il mondo delle corse osserva da vicino, questa rivelazione non solo alimenta una battaglia legale già infuocata, ma getta anche una lunga ombra sull’integrità dello sport stesso.
Mentre attendiamo ulteriori sviluppi, una cosa è chiara: Felipe Massa non si sta ritirando, e la verità dietro il Gran Premio di Singapore del 2008 potrebbe frantumare la facciata di uno dei team più storici della F1. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti emozionanti mentre questa storia si sviluppa!








