Incredibile penalità di 55 POSTI scuote il Gran Premio di Las Vegas di Yuki Tsunoda!
In un sorprendente colpo di scena al Gran Premio di Las Vegas, Yuki Tsunoda della Red Bull Racing si è trovato ad affrontare una straordinaria penalità di 55 posti che ha lasciato fan e esperti sbalorditi sabato sera. Dopo una tumultuosa sessione di qualifiche segnata dalla pioggia, Tsunoda è stato relegato a una deludente 19ª posizione. La scommessa strategica del team di sostituire la sua unità di potenza, piuttosto che subire ulteriori perdite sulla griglia, ha portato a una decisione che lo avrebbe visto partire dalla corsia dei box invece che dal fondo della griglia, una mossa che sembrava minimizzare i danni della penalità.
Tuttavia, la realtà della situazione era ben più cupa. Nonostante la nuova unità di potenza e i vantaggi che avrebbe potuto offrire su un circuito famoso per le sue lunghe rettilinee, la gara di Tsunoda si è trasformata in un incubo. Ha tagliato il traguardo in un mesto 14° posto, quasi un minuto e mezzo dietro il vincitore della gara Max Verstappen, mostrando le drammatiche conseguenze delle scelte precedenti del team.
I dettagli della penalità rivelati nel documento di decisione sono sbalorditivi. La FIA stabilisce che “l’uso di ciascun elemento aggiuntivo comporta una penalità di 10 posti sulla griglia (ad eccezione del Sistema di Scarico del Motore che comporta una penalità di 5 posti sulla griglia),” portando a un accumulo sorprendente di 55 posti. L’articolo 42.3 d) del Regolamento Sportivo della FIA di Formula Uno afferma chiaramente che i piloti che accumulano più di 15 penalità cumulative di posizione sulla griglia devono partire dal fondo della griglia. In un colpo di scena del destino, le modifiche di Tsunoda—compresi i cambiamenti non autorizzati alla sua configurazione delle sospensioni—hanno imposto che iniziasse la sua gara dalla corsia dei box.
Inoltre, è stato rivelato che le modifiche non autorizzate apportate da Oracle Red Bull Racing all’assemblaggio dell’ala posteriore della vettura di Tsunoda durante il Parc Ferme erano in diretta violazione dell’Articolo 40.3 del regolamento FIA. Questa violazione non solo ha complicato la strategia di gara di Tsunoda, ma ha anche comportato un’ulteriore attenzione sulla conformità del team con i regolamenti tecnici.
Il Gran Premio di Las Vegas è stato niente meno che un ottovolante per Tsunoda, che ha affrontato l’immensa sfida di correre contro ogni previsione, con una penalità di 55 posizioni che pendeva su di lui. Mentre i fan riflettevano sulle implicazioni di questo enorme contrattempo, la domanda rimaneva: come si riorganizzerà e strategizzerà la Red Bull Racing per andare avanti nel campionato?
Con i riflettori ora puntati su Tsunoda e il suo team, questo dramma ad alto rischio al Gran Premio di Las Vegas è un chiaro promemoria dei margini sottilissimi in Formula 1—dove una sola decisione può portare a penalità catastrofiche, alterando per sempre la traiettoria di una stagione. Tsunoda riuscirà a riprendersi da questo difficile contrattempo, o questo incidente perseguiterà le sue aspirazioni per il resto del campionato? Solo il tempo lo dirà, ma una cosa è certa: di questa gara si parlerà per le stagioni a venire!








