Il dietrofront del Presidente della FIA sulle parolacce? Russell mostra il suo disinteresse
In un sorprendente colpo di scena, il Presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ha accennato a un possibile ritiro dal rigoroso codice etico riguardante le parolacce negli sport motoristici, lasciando la comunità delle corse in uno stato di incredulità. Il controverso codice, che ha portato a una pesante multa di €10.000 per il pilota di rally Adrien Fourmaux per aver usato parolacce durante un’intervista in diretta, potrebbe essere soggetto a revisione dopo i feedback ricevuti dai piloti di sette Campionati del Mondo FIA.
Ben Sulayem, ex pilota di rally, ha espresso la sua disponibilità a rivedere il Codice Sportivo Internazionale della FIA, dichiarando: “Dai feedback costruttivi dei piloti dei sette campionati del mondo FIA, sto considerando la possibilità di apportare miglioramenti all’Appendice B del Codice Sportivo Internazionale della FIA.” Questo inaspettato cambiamento sorprende molti, con Ben Sulayem che riconosce la necessità di un equilibrio tra regolamenti e l’essenza dello sport, enfatizzando il fattore umano nella creazione delle regole.
Tuttavia, George Russell, portavoce dell’Associazione Piloti di Gran Premio (GPDA), non ha trattenuto il suo scetticismo nei confronti delle osservazioni di Ben Sulayem, etichettandole come semplici “promesse elettorali” fino a quando non verranno intraprese azioni concrete. La risposta gelida di Russell rifletteva i sentimenti di molti piloti che sono ansiosi di cambiamenti tangibili piuttosto che di considerazioni vuote. Ha sottolineato l’importanza di implementare modifiche e garantire che i piloti abbiano voce nel processo decisionale.
Mentre il mondo del motorsport si prepara a un potenziale cambiamento di paradigma nell’applicazione degli standard etici, il divario tra gli organi di regolamentazione e le aspettative dei piloti continua ad allargarsi. Il futuro delle parolacce nel regno adrenalinico delle corse è appeso a un filo, in attesa dell’esito delle modifiche proposte da Ben Sulayem al codice. Segnerà questo una nuova era di indulgenza, o stiamo semplicemente assistendo a una tempesta in un bicchier d’acqua? Solo il tempo dirà, mentre la comunità del motorsport attende con ansia il prossimo capitolo di questa saga che si sta svolgendo.