È vicino il fine del tetto di spesa in F1?
Il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ha sollevato dubbi riguardo al tetto di spesa della Formula 1, suggerendo che potrebbe essere troppo problematico e potrebbe potenzialmente essere abolito. Introdotto nel 2021 per livellare il campo di gioco tra le squadre, il tetto di spesa è attualmente fissato a 140,4 milioni di dollari per il 2025. Ben Sulayem ha criticato la complessità nella gestione del tetto di spesa, affermando che sta causando “mal di testa” alla FIA.
I suoi commenti sono arrivati in risposta a una proposta del Direttore Esecutivo della McLaren, Zak Brown, che ha suggerito che le squadre che accusano altre di violazioni delle regole dovrebbero presentare denunce formali con un deposito finanziario. Se le accuse si rivelassero false, Brown ha proposto che il deposito venga conteggiato nel tetto di spesa della squadra come deterrente. Ben Sulayem ha sostenuto l’idea di denunce formali e a pagamento, ma non era sicuro riguardo alla penalizzazione delle squadre attraverso il tetto di spesa, portando a una critica più ampia della regola.
“Sto guardando al tetto di spesa e sta dando mal di testa alla FIA. Quindi, qual è il punto?” ha chiesto Ben Sulayem durante un’intervista con l’Associated Press al Gran Premio di Miami. “Non vedo qual è il punto. Davvero non lo vedo.”
Potrebbe questo segnalare l’inizio della fine per il tetto di spesa in F1? Con figure chiave dello sport che mettono in discussione la sua efficacia, il futuro delle misure di controllo dei costi in Formula 1 rimane incerto. Rimanete sintonizzati per ulteriori sviluppi mentre il dibattito sulle normative finanziarie in F1 continua a svilupparsi.