In una rivelazione sorprendente, Lando Norris, il vincitore del Gran Premio d’Australia, ha espresso la sua convinzione che i concorrenti siano stati eccessivamente accreditati per le loro prestazioni. I commenti del prodigio delle corse arrivano nonostante il suo riconoscimento che la McLaren MCL39 è, sebbene leggermente, il veicolo più veloce della stagione di F1 2025.
L’innovazione di McLaren per la stagione è stata lodata da critici e fan, con molti che si aspettano una performance dominante da parte della squadra basata sui loro test pre-stagionali in Bahrain. La squadra ha mostrato una prestazione impressionante, specialmente durante le prove di gara, rendendoli i favoriti per molti per conquistare i titoli.
Tuttavia, il Gran Premio d’Australia ha rivelato un’altra faccia della potenza di McLaren. Norris e il suo compagno di squadra, Oscar Piastri, hanno dimostrato un ritmo formidabile in un giro, con Norris che ha conquistato la pole position, lasciando un gap di quasi quattro decimi rispetto al più vicino concorrente non-McLaren, Max Verstappen della Red Bull.
La vittoria di Norris non è stata priva di dramma, poiché ha dovuto difendersi da una forte pressione da parte di Verstappen in una gara influenzata dalla pioggia. Il trionfo ha dato il via alla sua stagione e alla sfida per il titolo in modo positivo.
Tuttavia, Norris è ansioso di chiarire la situazione. Crede che il focus dei media sulla McLaren MCL39 sia errato. Afferma che la macchina, sebbene superiore, non è l’unica ragione dietro la loro vittoria. Suggerisce che i loro concorrenti debbano esaminare più da vicino le proprie prestazioni, poiché crede che siano rimasti al di sotto delle aspettative.
Norris e Piastri, dice, hanno performato eccezionalmente bene e non si tira indietro dall’ammettere che il veicolo di McLaren offre loro un leggero vantaggio. Tuttavia, è rapido a sottolineare che una buona auto non è l’unico determinante dell’esito di una gara.
Secondo lui, la loro vittoria è stata il risultato di decisioni di squadra solide, qualcosa con cui avevano lottato in passato. Riconosce il duro lavoro della squadra durante l’off-season e li accredita per la loro preparazione per il giorno della gara.
Norris, sempre il critico, ha anche affrontato la rappresentazione dei media sulle prestazioni della McLaren. Rifiuta l’affermazione che fossero i più veloci in un giro durante i test di Bahrain. Ammette che, nonostante il loro ritmo con carburante alto, hanno affrontato difficoltà con carburante basso.
Dichiara candidamente che anche al loro meglio, potrebbero non essere stati i più veloci. Ammette che c’è spazio per miglioramenti e afferma che una gara in Bahrain potrebbe non portare a una vittoria.
Tuttavia, Norris emana fiducia quando parla della prossima gara in Cina. Crede che, nonostante avessero una macchina meno che ottimale l’anno precedente, si esibiranno bene nella prossima gara.
In sintesi, l’analisi schietta di Norris sulle prestazioni della McLaren e sullo stato della competizione offre una prospettiva rinfrescante sulle dinamiche del mondo delle corse di F1. Le sue intuizioni servono a ricordare che la vittoria finale nelle corse non riguarda solo avere la macchina più veloce, ma anche prendere le decisioni giuste e performare al massimo livello.