Lando Norris, il leader attuale del Campionato del Mondo F1 2025, sta affrontando le difficili condizioni del Gran Premio di Cina. Nonostante la sua recente vittoria nella gara di apertura della stagione in Australia, Norris sta lottando sulla pista di Shanghai, dove ammette di non essere “così a suo agio.”
Il pilota britannico di 25 anni, che attualmente guida la classifica Piloti per la prima volta nella sua carriera, sta combattendo con problemi legati al degrado delle gomme anteriori – un fattore che influisce significativamente sulla sua performance. Dopo un deludente turno di qualifiche, Norris si è trovato a partire terzo sulla griglia, dietro al suo compagno di squadra della McLaren, Oscar Piastri, e a George Russell della Mercedes.
Piastri, il giovane pilota australiano, ha conquistato la pole position al Gran Premio di Cina, nonostante abbia confessato che la McLaren MCL39 è stata un’auto difficile da padroneggiare nelle ultime settimane. Norris ha condiviso il sentimento di Piastri, ammettendo che, sebbene l’auto sia indubbiamente veloce, è “ancora difficile da guidare.”
Durante il turno di qualifiche, Norris non è riuscito a replicare la sua prestazione vincente dell’Australia. La star della McLaren, che ha ottenuto solo un sesto posto nelle qualifiche per la sprint, è scivolato all’ottavo posto dopo un errore nel primo giro della mini gara. Questo è stato seguito dalla sua decisione di abortire il suo ultimo giro di Q3 sabato, amplificando così le sue difficoltà.
Norris ha candidamente ammesso di non essere così a suo agio in Cina come lo era in Australia, attribuendo il cambiamento alla diversa configurazione delle piste, così come al suo stesso stile di guida. Ha anche riconosciuto che la McLaren MCL39, nonostante la sua velocità, richiede una tecnica di guida costante per massimizzare le sue prestazioni.
Il pilota britannico ha poi parlato dei suoi problemi con la gestione delle gomme, sottolineando che spingere le gomme troppo forte può portare a un rapido degrado. Norris ha riconosciuto la performance superiore del suo compagno di squadra Piastri, ammettendo apertamente che la sua guida non era stata all’altezza.
Guardando avanti alla gara, Norris sembra essere ansioso. La sua difficoltà nella gestione del graining delle gomme anteriori potrebbe rivelarsi un ostacolo importante durante le 56 tornate del circuito a limitazione frontale. Tuttavia, rimane determinato a migliorare le sue prestazioni, pianificando di esaminare i dati per identificare aree di potenziale miglioramento.
Per quanto riguarda le sessioni sprint, Norris ha respinto le suggestioni che il piano di gara della McLaren fosse responsabile delle prestazioni deludenti della squadra. Invece, ha riconosciuto in modo autocritico una cattiva prestazione da parte sua.
Nel mondo ad alto rischio della Formula 1, l’autovalutazione sincera di Norris è rinfrescante. Man mano che il campionato avanza, tutti gli occhi saranno su di lui e sul suo compagno di squadra Piastri per vedere se riusciranno a superare le sfide e guidare la McLaren verso la vittoria.