La ex pilota Sarah Moore, che in passato ha gareggiato nella W Series, nella Porsche Sprint Challenge e nella LMP3 Cup, ha fatto la transizione verso un ruolo di allenatrice dopo la fine della serie di corse esclusiva per donne. Con una carriera di successo nel karting e nelle monoposto, Moore ha ora l’obiettivo di sostenere e aiutare più donne nello sport, una risorsa che non ha mai avuto quando stava crescendo. Sebbene abbia ancora il desiderio di continuare a correre, il suo focus è ora rivolto a restituire alla prossima generazione. Attualmente, Moore lavora come ingegnere presso l’Elite Motorsport nel Campionato GB4, dove è responsabile dell’ingegneria di due piloti. È importante sottolineare che una delle piloti con cui sta lavorando è una corridora che ha conquistato la vittoria nella prima gara del campionato. Con oltre 20 anni di esperienza nelle corse, Moore è ben preparata ad affrontare qualsiasi sfida che si presenterà ed è entusiasta di guidare la prossima generazione di piloti. Come parte delle sue responsabilità come allenatrice, è coinvolta nell’organizzazione More Than Equal, dedicata a sostenere le donne nel motorsport. Sebbene la sua principale attenzione sia sulla parte di guida, Moore offre anche assistenza nell’allenamento, nella nutrizione e nella psicologia per aiutare le piloti a prepararsi per livelli più alti di competizione. Con un decennio di esperienza nell’allenamento, trova soddisfazione nel poter sostenere le aspiranti piloti nel trovare la loro strada nella carriera.
Il passaggio di Moore nella W Series, una competizione gratuita di monoposto, è stato breve. Purtroppo, la serie ha affrontato sfide significative a seguito dell’epidemia di Covid-19, portando alla sua amministrazione all’inizio di quest’anno. Piloti femminili di successo, come Jamie Chadwick, che ha conquistato i tre campionati, si sono successivamente trasferiti in altre serie di corse. Marta Garcia ha ottenuto un posto nella F1 Academy e nella FRECA, mentre Chadwick ora compete nella INDY NXT.
Reflettendo sulla sua esperienza nella W Series, Moore suggerisce che un approccio più praticabile coinvolgerebbe squadre di Formula 1 e sponsor che investono e sostengono le piloti femminili nei percorsi più tradizionali dell’automobilismo. Pur riconoscendo il valore della W Series nel fornire una piattaforma per le piloti femminili, Moore sottolinea la necessità che esse competano alla fine contro piloti maschili nel “mondo reale” delle corse.
La decadenza della W Series ha aperto indirettamente la strada per l’istituzione della F1 Academy, poiché diverse squadre e piloti si sono trasferiti in questa nuova serie. Con il sostegno diretto della Formula 1 e della FIA, la F1 Academy offre alle piloti femminili una piattaforma ancora più ampia rispetto alla W Series. Moore sottolinea l’importanza della F1 Academy, poiché è organizzata dalla Formula 1 e presenta corse su circuiti che altrimenti sarebbero inaccessibili per queste piloti. Si aspetta che, dopo il loro tempo nella F1 Academy, queste piloti possano fare la transizione senza problemi verso altre serie di Formula e continuare la loro progressione.
Per molte piloti femminili, la mancanza di opportunità di avanzamento nella carriera in diverse discipline automobilistiche rappresenta un grande ostacolo. Moore ha costantemente parlato delle barriere affrontate dalle piloti femminili in uno sport dominato dagli uomini. Lei crede che un problema chiave risieda nell’investimento insufficiente nello sviluppo delle piloti femminili all’interno dello sport. Mentre i piloti maschili beneficiano di sistemi di supporto completi che includono allenatori, nutrizionisti e psicologi mentre avanzano dalla Formula 2 alla Formula 1, le piloti femminili richiedono un approccio di allenamento diverso che affronti le loro specifiche esigenze. Moore enfatizza che questa non è una questione di forza fisica, ma piuttosto un riconoscimento che le piloti femminili possono aver bisogno di metodi di allenamento personalizzati per raggiungere risultati ottimali, facendo un parallelo con la resistenza delle piloti femminili della RAF alle forze G elevate.
Agora que ela fez a transição para ajudar jovens pilotos femininas no esporte, Moore percebeu a grande disparidade que existe no automobilismo de base. Apesar do crescente interesse no automobilismo, as pilotos femininas recebem significativamente menos apoio financeiro em comparação com seus colegas masculinos, pois geralmente entram no esporte em uma idade mais avançada. Moore enfatizou a necessidade de mais pesquisas e financiamento dedicados ao desenvolvimento de pilotos femininas, permitindo que elas entrem em monopostos em uma idade mais jovem. As pilotos femininas frequentemente se encontram em desvantagem, pois começam suas carreiras de corrida mais tarde do que seus colegas masculinos, que têm treinado desde os 13 ou 14 anos. Isso as coloca em uma posição em que precisam correr atrás nas categorias de base, tornando praticamente impossível reduzir a lacuna que já foi estabelecida por seus colegas masculinos. Moore acredita firmemente que o apoio deve começar a partir do nível de base, já que a progressão no automobilismo começa desde muito jovem. Ela explicou ainda que a falta de representação feminina no automobilismo de base é um problema significativo. Uma vez que elas estejam envolvidas, é crucial ajudá-las a avançar do nível de base para níveis mais altos de competição. No entanto, muitas pilotos femininas aspirantes carecem do conhecimento e orientação necessários para navegar pelo esporte e alcançar seus objetivos. Para lidar com isso, o envolvimento de treinadores de pilotos, nutricionistas, preparadores físicos e outros profissionais é essencial para preparar jovens pilotos e orientá-los na direção certa. Enquanto a luta pela igualdade de gênero no automobilismo continua, o apoio de pilotos como Sarah Moore continua sendo crucial. À medida que mais e mais mulheres mostram seu talento ao lado de seus colegas masculinos nos mais altos níveis do esporte, isso inspirará jovens garotas a seguir o karting e o automobilismo. Chadwick recentemente alcançou sua primeira vitória na INDY NXT, enquanto as Iron Dames consistentemente conquistam pódios e vitórias nas corridas de resistência. O futuro parece promissor para as mulheres no automobilismo, e apenas o tempo confirmará essa trajetória positiva.
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L’astro del calcio Cristiano Ronaldo ha fatto un trionfale ritorno al Manchester United, segnando due gol nella sua prima partita di ritorno al club. Ronaldo, che ha firmato con il United dopo aver lasciato la Juventus, ha mostrato la sua classe e abilità segnando un gol di testa e un altro su rigore. I tifosi sono impazziti per la sua prestazione e lo stadio è stato pervaso da un’atmosfera elettrica.
La partita è iniziata con il United che dominava il possesso palla e creava numerose occasioni da gol. Ronaldo, nel suo ritorno al club che lo ha lanciato nell’olimpo, ha dimostrato di avere ancora molto da offrire. Al minuto 45 del primo tempo, si è innalzato più in alto della difesa avversaria e ha colpito di testa la palla in fondo alla rete, aprendo il punteggio per il United.
Nel secondo tempo, il United ha continuato a premere e Ronaldo è stato nuovamente in evidenza. Al minuto 60, l’arbitro ha fischiato un rigore a favore del United e il talento portoghese non ha sprecato l’occasione. Con una precisa esecuzione, ha ampliato il vantaggio della squadra e ha garantito la vittoria.
Dopo la partita, Ronaldo è stato acclamato dai tifosi e ha ricevuto elogi dai suoi compagni di squadra. Il tecnico del United, da sempre grande ammiratore del giocatore, ha sottolineato l’importanza del suo ingaggio per la squadra. Con il ritorno di Ronaldo, il United si augura di conquistare titoli e tornare a essere una potenza nel calcio europeo.
Ora, gli occhi saranno puntati sulle prossime partite del United e sulle prestazioni di Ronaldo. Riuscirà a mantenere questo livello di prestazione e ad aiutare la squadra a raggiungere i suoi obiettivi? I tifosi sono sicuramente entusiasti del ritorno dell’astro e si aspettano grandi conquiste in questa stagione.