Il sostegno statale per l’acquisto di veicoli elettrici, che aveva effetti retroattivi a partire dal 1 gennaio, è stato esaurito poche ore dopo l’apertura del processo di richiesta – si trattava di 8,8 milioni di euro per 2.200 individui in poco più di sei ore (dalle 10:00 alle 16:00). Il Ministro dell’Ambiente, Maria Graça Carvalho, ha annunciato ulteriori incentivi per il 2026.
Il sostegno del governo per l’acquisto di auto elettriche, nel caso dell’acquisizione di veicoli leggeri da parte di privati, prevedeva un pagamento di 4.000 € per l’acquisto di un’auto nuova senza motore a combustione interna e imponeva la rottamazione di un veicolo di oltre dieci anni che consumasse combustibili fossili. Questo “contratto” copriva i veicoli acquisiti tramite acquisto e vendita o leasing finanziario, con una durata minima di 24 mesi e un prezzo fino a 38.500 €, IVA e spese incluse.
Il sostegno includeva anche veicoli con più di cinque posti, che alzavano il limite a 55.000 €, sempre IVA e spese incluse; biciclette per uso urbano; e biciclette cargo a pedalata assistita. In circa due ore, i fondi disponibili sono stati esauriti, secondo una fonte del ministero che gestisce il Fondo Ambientale, come riportato da vari media nazionali.
Nei primi 11 mesi dell’anno, e secondo i dati dell’Associazione Automobilistica del Portogallo (ACAP), il 22,9% delle nuove auto registrate nel nostro paese aveva motori elettrici – la tecnologia ha persino rappresentato il 32,5% delle vendite a novembre! Nello stesso periodo, i modelli con motori a benzina rappresentavano solo il 25% delle vendite, e quelli alimentati da motori diesel non superavano il 5,7%. Questo spiega la “frenesia” per i sostegni.









