Operatore di telecamera di Netflix alla Conferenza Stampa della FIA. Il 2 novembre 2023, il Gran Premio del Brasile, parte del Campionato Mondiale di Formula 1, si è svolto a San Paolo, Brasile, durante il Giorno di Preparazione.
Durante l’ultimo giorno dei test pre-stagionali di Formula 1 in Bahrain lo scorso venerdì, Netflix ha lanciato l’ultima stagione della sua popolare serie documentaristica, ‘Drive to Survive’. La Sesta Stagione, composta da 10 episodi, è stata resa disponibile il 23 febbraio. L’autore di questa recensione ha guardato tutti gli episodi in una sola volta.
Quindi, lo show ha soddisfatto le aspettative o Netflix ha adottato un approccio più sottile? La risposta si trova da qualche parte nel mezzo.
I critici di ‘Drive to Survive’ criticano spesso lo show per il suo uso di narrazioni drammatiche per coinvolgere il pubblico, così come la natura semplicistica della narrazione di Will Buxton, un noto giornalista di Formula 1. Tuttavia, è importante considerare questi aspetti nel loro vero contesto prima di formare un’opinione. Lo show è progettato per coinvolgere e connettersi con nuovi fan, un metodo che si è dimostrato di successo e che ha contribuito a rendere la Formula 1 popolare negli Stati Uniti e in tutto il mondo. Ciò non significa che i fan di lunga data non possano godersi la serie anche loro. Infatti, la Sesta Stagione offre qualcosa per tutti.
Ad essere onesti, non ricordo molto della Quinta Stagione di ‘Drive to Survive’, il che dice molto su come Netflix abbia rappresentato una lotta per il titolo unilaterale. La Quarta Stagione, secondo me, non è riuscita a catturare il vero dramma della stagione 2021. Quindi, ero preoccupato su cosa riservasse la Sesta Stagione, specialmente dopo aver assistito alla lotta per il titolo più unilaterale nella storia della Formula 1.
ATTENZIONE: SPOILER A SEGUIRE
Tuttavia, Netflix e Box to Box Films sono riusciti a gestire bene la dominanza della Red Bull nel 2023, anche se hanno scelto di ignorarla in gran parte. Max Verstappen, che è sempre stato critico nei confronti della lusinga di Netflix, è visibilmente assente nella maggior parte dei 10 episodi. La sua presenza è principalmente utilizzata per fornire contesto alle difficoltà affrontate dai suoi rivali nel corso del 2023. Invece, l’attenzione è sul gruppo di inseguitori e sulle notizie fuori dalla pista. Sebbene i risultati e la ricerca della vittoria rimangano importanti, sembra che Netflix fosse più interessata a catturare le reazioni dei piloti e delle squadre lontano dalla pista anziché concentrarsi sull’azione in pista.
Prima di continuare, c’è stato un momento alla fine della serie che mi è sembrato strano. Riguardava il trattamento dell’uscita di Guenther Steiner dalla Haas, che era stata ampiamente discussa. Steiner è sempre stato una figura divertente e carismatica per Netflix, e riceve l’ultima intervista nella famosa sala delle interviste di DTS. Dietro le quinte, un produttore ringrazia Steiner ed esprime il suo genuino piacere nel parlare con lui. Steiner risponde: “Di niente. E sai, se non mi piacesse, non ne parlerei.”
Lo schermo diventa poi nero, c’è silenzio, e compare un testo bianco che dice: IL CONTRATTO DI GUENTHER NON È STATO RINNOVATO PER IL 2024
Poi scorrono i titoli di coda.
Questo momento ha dato l’impressione che la produzione stesse rendendo omaggio all’uscita di Steiner, come se fosse una perdita significativa. Tuttavia, Steiner non è morto, è semplicemente stato sostituito nella sua squadra. Forse l’uscita di Steiner dalla Haas segna la fine di un’era per le future stagioni di ‘Drive to Survive’? Sulla base della Sesta Stagione, lo show può continuare con successo senza di lui, grazie alla presenza rinfrescante del Direttore del Team Williams, James Vowles, e alle informazioni fornite da Claire Williams, una delle sue predecessori, come un nuovo aggiunta alla serie.
Proseguendo, la Sesta Stagione di ‘Drive to Survive’ offre momenti di puro dramma ed emozione, specialmente alla fine della serie. Nell’Episodio 9, intitolato ‘Tre è Folla’, gli spettatori assistono a Liam Lawson affrontare la notizia che non avrà un posto in F1 nel 2024, nonostante abbia battuto Yuki Tsunoda di fronte ai fan giapponesi del pilota. Le scene dietro le quinte catturano la grande delusione di Lawson, e le sue interviste davanti alla telecamera sono piene di emozioni genuine. “È difficile sapere che non avrò il posto anche se ho battuto il ragazzo che avrà un posto”, dice Lawson nella sala delle interviste. Aggiunge: “Non so come **** rispondere a questo, sinceramente. Perché dovrebbe essere io, allora…” È una dimostrazione cruda di emozione che mi ha sorpreso, ed è stato uno dei momenti salienti della serie, evidenziando le sfide affrontate dall’ex squadra AlphaTauri nel decidere la loro formazione di piloti per il 2024.
Nell’ultimo episodio, intitolato ‘Rosso o Nero’, le scene della conferenza stampa che segue l’incidente del drenaggio di Carlos Sainz a Las Vegas sono ritratte in tutto il loro splendore drammatico. Tom Clarkson, nel tentativo disperato, cerca di coinvolgere un Fred Vasseur irritato con domande incisive. È importante sottolineare che la miscela unica di umorismo caotico e fiducia di Vasseur è un piacere da guardare ogni volta che appare sullo schermo.
Dato l’assenza di una lotta per il titolo, alcune storie si sviluppano lungo vari episodi. Sebbene questo possa essere visto come uno svantaggio, le narrazioni stesse sono abbastanza coinvolgenti da giustificare una copertura estesa. L’episodio due, ‘Caduta dal Paradiso’, narra dell’ascesa del favorito di Netflix, Daniel Ricciardo, tra le difficoltà di Nyck de Vries. Per assicurarsi che la presenza di Ricciardo non venga oscurata, de Vries è assente negli episodi successivi. Ricciardo rimane una presenza costante davanti alle telecamere, svolgendo un ruolo di primo piano nell’episodio nove mentre si riprende da una mano rotta accanto a Lawson.
La stagione altalenante dell’Alpine si svolge anche lungo vari episodi. Nell’episodio cinque, intitolato ‘Cammino Civile’, l’ex Direttore del Team Otmar Szafnauer lotta per mantenere l’armonia tra i suoi piloti Esteban Ocon e Pierre Gasly. Tuttavia, nell’episodio sette, intitolato ‘C’est la Vie’, Szafnauer viene sostituito da Bruno Famin. L’ultimo episodio è particolarmente intrigante, poiché gli eventi si svolgono portando alla rimozione di Szafnauer durante il weekend del Gran Premio del Belgio.
Inoltre, guardare gli episodi nel contesto dell’off-season aggiunge un ulteriore interesse. L’episodio sei, ‘Salto di Fede’, approfondisce le continue lotte della Mercedes mentre Lewis Hamilton contempla se estendere il suo contratto con il team. Nel frattempo, i rumors su un possibile passaggio alla Ferrari circolano dietro le quinte. Osservare le conversazioni tra Toto Wolff e Hamilton, sapendo che il sette volte campione ha deciso di unirsi alla Ferrari nel 2025, sicuramente susciterà speculazioni su se i semi della sua uscita siano stati piantati l’estate scorsa.
“Puoi passare altre due decadi, tre decadi qui. Io no”, scherza Hamilton. Wolff risponde: “Beh, chi l’ha detto?” Date le aspirazioni di Hamilton di rimanere nella Mercedes come ambasciatore dopo la sua carriera di pilota e le presunte rifiuto, la risposta di Wolff è significativa. Hamilton continua: “Questi anni sono preziosi per me, sono incerto.”
“Lewis, sei più di un semplice pilota di corse”, risponde Wolff. “Più del sette volte campione del mondo. Sei uno di quegli individui che spingono avanti questa squadra.” Segue un momento di silenzio tra i due.
Sono durante queste istanze che la nuova stagione di DTS si distingue, i momenti in cui i fan possono assistere a conversazioni che prima erano inaccessibili. Gli errori nella comunicazione radio, l’uso improprio delle immagini delle gare e i momenti fabbricati sicuramente saranno presenti per gli spettatori attenti da individuare e condividere sui social media. Tuttavia, se guardiamo oltre questo, questa è una versione migliorata di un formato di successo che soddisfa sia i nuovi fan che i fan di lunga data.
Dove altro puoi deliziarti con l’ironia della dichiarazione di Wolff nel culmine dell’episodio sei? “L’idea di Lewis alla Ferrari, indossando una tuta rossa, non gli si addice.”
La Settima Stagione di DTS sta già prendendo forma…
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Il pilota di Formula 1, Max Verstappen, ha conquistato una vittoria incredibile al Gran Premio del Brasile questa domenica. La gara è stata ricca di emozioni e colpi di scena, ma Verstappen ha mostrato la sua abilità e determinazione nel superare i suoi concorrenti e tagliare il traguardo per primo.
Verstappen, che guida per il team Red Bull Racing, ha avuto una prestazione impressionante durante tutta la gara. Ha mostrato velocità e aggressività, superando i suoi avversari in numerose occasioni. La sua capacità di frenare tardi e fare curve strette gli ha aiutato a guadagnare vantaggio sugli altri piloti.
La gara è stata anche segnata da diversi incidenti e collisioni. Diversi piloti sono stati costretti ad abbandonare la gara a causa dei danni alle loro auto. Tuttavia, Verstappen è riuscito ad evitare problemi e a rimanere in testa.
Con questa vittoria, Verstappen si afferma come uno dei principali piloti della Formula 1. Aveva già mostrato il suo talento in gare precedenti, ma questa vittoria al Gran Premio del Brasile lo mette sicuramente in primo piano.
La prossima gara di Formula 1 sarà il Gran Premio del Messico, che si svolgerà il prossimo fine settimana. Verstappen sarà sicuramente determinato a continuare la sua buona performance e a conquistare un’altra vittoria per il suo team.
I fan dell’automobilismo sono ansiosi di vedere cosa Verstappen e gli altri piloti hanno in serbo per la prossima gara. Sarà una battaglia emozionante per la vittoria, e tutti saranno attenti a Verstappen per vedere se riesce a mantenere la sua posizione in testa.