La stagione 2024 del Campionato del Mondo di Rally (WRC) di Elfyn Evans è stata un mix di alti e frustrazioni. Il pilota della Toyota Gazoo Racing ha chiuso l’anno al secondo posto in classifica—il suo quarto piazzamento da vice campione in cinque stagioni—con 32 punti di distacco dal neo-campione Thierry Neuville. Sebbene Evans abbia concluso la stagione con una vittoria convincente in Giappone e abbia contribuito al trionfo del titolo costruttori di Toyota, ha ammesso che la sua campagna non ha soddisfatto le aspettative.
Rimanere Indietro Nonostante le Opportunità
Molti consideravano il 2024 come la migliore occasione per Evans di conquistare un titolo, specialmente con il campione in carica e compagno di squadra Toyota Kalle Rovanperä che ha ridotto il suo programma a tempo parziale. Tuttavia, Evans è stato veloce a sminuire l’idea di un “occasione mancata”, sottolineando che vincere un titolo richiede di battere chiunque sia in lizza.
“Devi battere chiunque ci sia,” ha detto Evans. “È sempre stato così nella storia del campionato. La presenza di Kalle o meno non cambia le aspettative.”
Nonostante abbia chiuso al secondo posto in classifica, Evans ha faticato a sfruttare al meglio le sue opportunità. Sebbene abbia eguagliato Sébastien Ogier per il maggior numero di podi (sette), non ha ottenuto una vittoria fino alla finale di stagione in Giappone, momento in cui le sue speranze di titolo erano già svanite. Il suo punteggio di Super Sunday è stato anche inferiore a quelli di Neuville e Ott Tänak, un divario che si è rivelato costoso a lungo termine.
Perché il 2024 non ha soddisfatto le aspettative
Evans ha indicato una combinazione di scarsa performance e sfortuna per la sua campagna deludente, anche se si è astenuto dall’attribuire le sue difficoltà esclusivamente alla cattiva sorte.
“Se non vinci il campionato, è abbastanza chiaro perché non sei felice,” ha detto. “È chiaro che le prestazioni non erano all’altezza delle aspettative e abbiamo avuto chiare difficoltà durante l’anno. Alcuni momenti sono stati sfortunati, ma tutti hanno la loro giusta dose di momenti sfortunati.”
Sebbene Evans abbia mostrato lampi di brillantezza durante tutta la stagione, l’incoerenza e le sfide con i regolamenti ibridi Rally1 sembravano ostacolare la sua capacità di offrire una campagna vincente. L’era ibrida, introdotta nel 2022, ha visto Evans faticare ad adattarsi completamente alle caratteristiche della Yaris Rally1.
Guardando avanti: speranza per un futuro non ibrido
La prossima stagione, la rimozione della tecnologia ibrida dal WRC potrebbe favorire Evans. Con 80 chilogrammi di peso ibrido rimossi da dietro il sedile del conducente, ci si aspetta che le auto si sentano più agili—un’area in cui Evans ha tradizionalmente eccelso. Anche se non ha ancora testato la GR Yaris Rally1 nella sua configurazione non ibrida, è cautamente ottimista riguardo al cambiamento.
“Spero che sarà un po’ più agile,” ha detto Evans. “Se può tornare a qualcosa di abbastanza reattivo e snodato, sarebbe davvero bello. Ma aspettiamo e vediamo come si sente.”
I prossimi cambiamenti offrono a Evans un potenziale vantaggio per trovare una maggiore armonia con la sua auto, qualcosa che gli è mancato dall’introduzione delle normative ibride.
Un Misto per Toyota Gazoo Racing
Anche se Evans non ha raggiunto i suoi obiettivi personali, la stagione di Toyota è stata tutt’altro che un fallimento. Il team ha superato Hyundai in una emozionante battaglia per il campionato dei costruttori, e il programma part-time di Sébastien Ogier ha aggiunto punti preziosi. Evans si è detto orgoglioso di contribuire al successo di Toyota, definendolo un significativo incoraggiamento per il team.
“Il campionato dei costruttori era davvero importante per il team,” ha osservato. “Essere parte di questo è ovviamente bello e fa molto bene all’interno del team.”
2025: Redenzione all’orizzonte?
Con Evans che si prepara per il 2025, la sua intenzione rimane invariata: conquistare il suo primo titolo WRC. Mentre Rovanperä è atteso al rientro a tempo pieno, Evans non si sofferma su fattori esterni. Invece, è concentrato sul migliorare le proprie prestazioni e abbracciare le opportunità che arrivano con un’era non ibrida.
“L’anno prossimo, speriamo di essere migliori, indipendentemente,” ha detto con sicurezza.
Per Evans, la stagione 2024 potrebbe non essere stata la svolta che sperava, ma è stata un’esperienza di apprendimento preziosa. Con la lavagna ripulita e la promessa di un assetto auto più familiare, il 2025 potrebbe finalmente essere l’anno in cui rompe la sua serie di secondi posti e conquista il titolo che ha inseguito.