Titolo: Dramma ad Alto Rischio si Svela in Arabia Saudita mentre Elfyn Evans e Kalle Rovanpera Affrontano un Incubo di Punte!
In un elettrizzante colpo di scena al Campionato del Mondo di Rally in Arabia Saudita, la battaglia per la supremazia ha raggiunto un punto di ebollizione mentre Elfyn Evans e Kalle Rovanpera si confrontavano con una realtà punitiva: le forature che potrebbero alterare drasticamente il corso delle loro speranze per il titolo! Le inesorabili prove su ghiaia, disseminate di rocce insidiose, hanno trasformato la competizione in una scommessa ad alto rischio, lasciando i fan con il fiato sospeso!
Quando la polvere si è posata sul primo giorno, il vantaggio di Adrien Fourmaux è stato precaramente ridotto a soli 2,9 secondi, intensificando l’atmosfera da pressione. La tanto attesa prova 11, conosciuta come Wadi Almatwi 1—un impegnativo tratto di 24,90 km—si è rivelata un campo minato per i concorrenti. Evans ha subito una catastrofica foratura al posteriore sinistro proprio all’inizio, costringendolo a fermarsi e a eseguire un rapido cambio di ruota in un doloroso minuto e 38 secondi. Questo sforzo faticoso lo ha fatto scivolare al decimo posto, distaccato di 12,8 secondi da Gregoire Munster della M-Sport.
Il imprevedibile effetto della pulizia stradale ha aggravato i problemi di Evans, facendolo cadere ulteriormente indietro rispetto ai suoi rivali per il titolo, Sebastien Ogier e Rovanpera, che si trovavano rispettivamente in settima e ottava posizione. “C’erano rocce ovunque, quindi non ho idea di dove o come sia successo,” ha lamentato Evans. “Quando sei così indietro non c’è molto che puoi fare, ma dobbiamo assicurarci di superare Gregoire e partire da lì. È un po’ frustrante. Non è tutto perduto ancora, ma sta diventando sempre più difficile.”
Ogier, sebbene non fosse in grado di capitalizzare sulla sfortuna di Evans, trovò un piccolo sollievo; la foratura alleviò un po’ di pressione su di lui nella corsa al titolo. “Non eravamo davvero disposti a prendere rischi, e abbiamo visto Elfyn avere una foratura, quindi ho rallentato un po’ per questo,” dichiarò Ogier. “Ma in realtà, non cambia molto per la gara – quindi dobbiamo rimanere davanti a Kalle. Non mi piace molto giocare al casinò, ma questa è la gara.”
Nel frattempo, la corsa per il primo posto si trasformò in un feroce duello a quattro, con Fourmaux, Martins Sesks di M-Sport, Sami Pajari di Toyota e l’indomabile Ott Tanak. Fourmaux iniziò la giornata con un’impressionante vittoria nel test d’apertura, Alghullah 1, estendendo il suo vantaggio a 7,8 secondi. Tuttavia, il pilota Hyundai rivelò presto che stava combattendo con un braccio di sospensione posteriore danneggiato, portandolo a moderare la sua velocità nella ricerca della vittoria. “Penso che oggi sia il giorno più difficile. Potrei andare più veloce e potrei spingere di più, ma quando inizio a spingere di più ci sono rocce nelle traiettorie e dobbiamo cercare di evitarle. Se vado troppo veloce non riesco ad evitarle,” avvertì.
Sesks, in una dimostrazione di notevole tenacia, completò il giro solo 2,9 secondi dietro Fourmaux, schivando di poco le forature dopo aver subito danni a due delle sue ruote durante la prova 10. “Finora sto gestendo bene,” disse. “Abbiamo danneggiato due ruote ed eravamo fortunati a essere onesti, sto cercando di capire come gestire.”
Con l’aumento della competizione, Tanak ha mostrato la sua abilità con tempi fulminei nelle prove 10 e 11, posizionandosi a soli 9,2 secondi dalla testa. “Nelle parti più veloci oggi, mi sento meglio in macchina e il ritmo è buono, nelle parti più lente non è eccezionale,” ha commentato. “Non si tratta di spingere, dobbiamo gestire, è molto difficile bilanciare tra andare veloce e forare.”
Tuttavia, non tutti sono stati così fortunati; il compagno di squadra di Tanak, Thierry Neuville, è retrocesso dopo aver perso tempo prezioso a causa di un ammortizzatore posteriore sinistro rotto, terminando il giro in quinta posizione. Nel frattempo, Munster di M-Sport ha avuto problemi con un ammortizzatore posteriore destro ma è riuscito a mantenere la decima posizione. Josh McErlean, che si stava riprendendo da una foratura precedente, è risalito all’undicesima posizione nonostante un arresto del motore nella prova 10. Aggiungendo ulteriore dramma alla giornata, il debuttante di M-Sport Rally1 Nasser Al-Attiyah è stato fermato da un branco di cammelli, ma ha perseverato per completare il giro.
Con le squadre pronte per un’altra ripetizione delle sfide di oggi pomeriggio, l’eccitazione è palpabile. Con la corsa al titolo che si stringe e le poste in gioco più alte che mai, i fan si chiedono: chi emergerà vittorioso nel caos? Il mondo sta guardando mentre si svolge il Rally Arabia Saudita, promettendo ancora più azione mozzafiato e suspense da brivido!









