Il commercio di veicoli elettrici e ibridi nell’Unione Europea (UE) è aumentato in modo significativo tra il 2017 e il 2022, rappresentando il 42% delle importazioni e il 26% delle esportazioni di automobili.
Secondo i dati resi noti lunedì 6 novembre da Eurostat, i veicoli ibridi rappresentavano il 6% del totale delle auto importate e lo 0,4% di quelle esportate dall’UE, mentre i modelli ibridi plug-in rappresentavano rispettivamente il 7% e il 4%. I veicoli completamente elettrici rappresentavano il 15% delle importazioni e il 9% delle esportazioni. Nel complesso, nel 2022, le importazioni di veicoli ibridi ed elettrici rappresentavano 37 miliardi di euro e le esportazioni 59,1 miliardi di euro. I veicoli elettrici e ibridi erano la categoria commerciale più importante, con il Regno Unito al primo posto tra i paesi esportatori verso l’UE (3,4 miliardi di euro, il 21% del totale), seguito dal Giappone (2,8 miliardi di euro, il 18%) e dalla Turchia (2,5 miliardi di euro, il 15%). Gli Stati Uniti (8,7 miliardi di euro, il 30% del totale), il Regno Unito (4,5 miliardi di euro, il 16%) e la Norvegia (4,3 miliardi di euro, il 15%) sono stati i principali importatori di veicoli ibridi dell’UE.