JEDDAH, ARABIA SAUDITA – 09 MARZO: Max Verstappen, Paesi Bassi, guida la (1) Oracle Red Bull Racing RB20, fa un pitstop durante il Gran Premio di Formula 1 dell’Arabia Saudita al Circuito Corniche di Jeddah il 9 marzo 2024 a Jeddah, Arabia Saudita. (Foto di Mark Thompson/Getty Images)
Il modo in cui la situazione alla Red Bull Racing si è evoluta nell’ultimo mese è stato assolutamente scioccante. Tutto è iniziato con l’indagine condotta da Christian Horner, che ha avuto conseguenze di vasta portata. Ciò è stato seguito dagli eventi drammatici che coinvolgevano Max e Jos Verstappen, e poi dall’indagine breve sulle azioni di Helmut Marko.
Tuttavia, nonostante le affermazioni che Oliver Mintzlaff e i suoi colleghi della Red Bull GmbH abbiano chiesto calma durante il Gran Premio dell’Arabia Saudita, la situazione generale all’interno della squadra campione di Formula 1 è ben lungi dall’essere risolta. La sospensione della donna reclamante da parte della Red Bull Racing, insieme alla loro decisione di fare appello al verdetto dell’azienda, sicuramente causerà ulteriori turbolenze. È importante sottolineare che le parti coinvolte in questo conflitto non stanno facendo marcia indietro.
Sebbene tutto ciò sia stato ampiamente coperto da vari media, è scoraggiante vedere che alcuni reportage mancano di professionalità e integrità giornalistica. Sembra che oggi, utilizzare parole come “presunto” o “riportato” conceda una licenza per dire qualsiasi cosa, indipendentemente da quanto ridicola, imprecisa o sensazionalistica possa essere, il tutto basato su fonti non identificate e non verificate.
Tuttavia, questo articolo si propone di adottare un approccio diverso, esaminando l’enigma della Red Bull da un’altra prospettiva: come e perché la situazione è arrivata a questo punto?
Nel corso degli anni, la Red Bull ha dimostrato di essere una squadra ben organizzata che eccelle in tutti gli aspetti. Anche quando le loro vetture non erano competitive in termini di unità di potenza, tutti gli altri reparti funzionavano perfettamente, inclusi i piloti, le strategie, i pitstop e l’esecuzione in gara. In sintesi, erano un’unità coesa.
Quando i nuovi regolamenti sull'”effetto suolo” sono stati introdotti nel 2022, la Red Bull ha finalmente avuto il miglior pacchetto, con vetture veloci che erano il pezzo mancante nel puzzle. Di conseguenza, hanno dominato lo sport per due anni consecutivi, stabilendo record. Anche nel 2024, continuano a mantenere un solido rendimento.
La gestione della Red Bull è stata efficiente ed efficace. Christian Horner ha supervisionato le operazioni quotidiane e lo sviluppo del team, mentre Helmut Marko ha gestito il gruppo di talenti dei piloti e si è impegnato in manovre politiche. Adrian Newey ha avuto la libertà di fare ciò che sa fare meglio: progettare vetture veloci. L’influenza di Jos Verstappen è stata mantenuta sotto controllo.
Anche la Mercedes, principale rivale della Red Bull, ha adottato una struttura di gestione simile, con Toto Wolff e il defunto Niki Lauda che operavano in modo simile a Horner e Marko.
Tutto procedeva bene, con ciascun individuo concentrato sulle proprie mansioni e responsabilità specifiche. Tuttavia, a un certo punto, le cose hanno cominciato a cambiare. Sembra che alcune persone all’interno del team, specialmente quelle in posizioni di alto livello, abbiano iniziato a osservare ciò che facevano i loro colleghi e abbiano iniziato a superare i propri limiti.
Questo indizio o sensazione è emerso di recente mentre il Caporedattore, Paul Velasco, ed io stavamo discutendo alcuni articoli su Marko che parlava dei piloti – Verstappen e Sergio Perez, poi Daniel Ricciardo – e ci siamo ricordati di quanto abile (sebbene spietato) sia l’austriaco nell’identificare, analizzare e gestire i piloti. Una sua caratteristica che è stata oscurata di recente, man mano che è diventato parte delle azioni ingannevoli dietro le quinte della Red Bull.
La conversazione è poi passata a quanto eccezionale fosse un manager Horner, costruendo la Red Bull Racing dalle ceneri dell’operazione Jaguar in Formula 1 e ora vivendo il secondo periodo di successo nella storia relativamente breve della squadra.
E sebbene Jos Verstappen meriti riconoscimento per aver sviluppato Max nel pilota che è oggi, che siamo d’accordo o meno con i suoi metodi, non dovrebbe interferire nelle decisioni strategiche della squadra come ha fatto a Monaco-2022, quando ha affermato che la squadra favoriva Perez rispetto a suo figlio, e recentemente nel suo coinvolgimento nella controversia con Horner, chiedendo le sue dimissioni – possiamo solo immaginare quanto altro abbia fatto durante la sua lunga permanenza e che non è stato divulgato.
Anche se ho detto in precedenza che mantenere una squadra unita e concentrata durante un periodo di successo non è facile, ma è qualcosa che Horner e compagnia sono riusciti a fare, sembra che, ed è solo un’ipotesi, tutto il successo abbia portato alla compiacenza e forse all’inquietudine, che individui hanno iniziato a cercare di fare più di quanto dovrebbero.
La saga di Horner con la dipendente donna – indipendentemente da ciò che è realmente accaduto – mostra che il britannico ha commesso un errore, che non sarebbe successo se fosse stato completamente concentrato e attento.
Il fatto che Marko sia coinvolto in tutta la situazione dimostra anche che non è stato innocente in tutto il problema, e lo stato deplorevole del programma di sviluppo piloti della Red Bull indica che il focus del Good Doctor (prendo in prestito questo da Sean Stevens di GrandPrix247) non è completamente concentrato nell’identificare il talento.
Devo menzionare qualcosa su Jos The Boss? Max che decide chi rimane e chi va per poter continuare a guidare per la Red Bull è anche un sorpasso del Campione.
Ora potrei sbagliarmi qui, ma una rivelazione è stata l’ultima stagione di Drive To Survive. Ora, la serie di Netflix è diventata un po’ monotona, ma la sesta stagione ha rivelato alcuni momenti interessanti, e non solo riguardanti la Red Bull.
Horner sembrava essere al comando riguardo al ritorno di Ricciardo alla AlphaTauri (ora RB), ed è stato addirittura lui a informare Liam Lawson che non avrebbe ricevuto un posto a tempo pieno, nonostante la sua impressionante performance come sostituto di Ricciardo quando il Honey Badger si è infortunato accidentalmente alla mano durante le prove a Zandvoort.
Horner stava parlando con il manager di Ricciardo e il CEO della RB, Peter Bayer, senza Marko da nessuna parte. Forse Marko non voleva apparire nel programma. Forse ha discusso di questo con Horner in anticipo? Ma forse Horner stava esercitando la sua influenza su queste decisioni, e sappiamo quanto lui favorisca Ricciardo.
Horner dovrebbe avere voce in capitolo su chi guida per la Red Bull, ma la sua autorità si estende alla squadra junior con sede a Faenza?
Non lo so, ma sono domande valide che potrebbero essere cruciali per capire come la Red Bull Racing si sia disgregata.
Tutti alla Red Bull dovrebbero tornare ai propri ruoli. Questo approccio ha chiaramente funzionato. Horner dovrebbe concentrarsi sulla gestione del team, mentre Marko riprende il suo ruolo nell’identificare e coltivare talenti, senza menzionare i commenti maliziosi che fa occasionalmente – un comportamento classico di Marko.
Per quanto riguarda Max, dovrebbe semplicemente concentrarsi nel spingere i limiti di una macchina progettata da Newey. D’altra parte, Jos dovrebbe tornare a fare ciò che fa meglio, beh, non entreremo in dettagli, e forse nemmeno lui dovrebbe farlo, ma una cosa è certa, dovrebbe seguire ciò che desidera il più lontano possibile dal box della Red Bull.
In sintesi, il personale della Red Bull dovrebbe attenersi alle proprie aree di specializzazione, ma probabilmente è troppo tardi per riparare al danno.
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Un pilota esperto e talentuoso ha emozionato la folla al Gran Premio di Formula 1 di quest’anno. Con abilità impressionanti al volante, ha conquistato la vittoria e si è guadagnato il favore dei fan. La sua performance incredibile ha lasciato tutti a bocca aperta.
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Con questa vittoria, il pilota si consolida come uno dei grandi nomi della Formula 1. La sua promettente carriera ha solo a crescere, e i fan non vedono l’ora di vedere cosa farà prossimamente. Sicuramente, continuerà a stupirci con la sua abilità e determinazione.
Il Gran Premio di quest’anno è stato un evento emozionante dall’inizio alla fine. Oltre alla vittoria del pilota, ci sono stati molti momenti di azione e adrenalina. I fan hanno tifato ad ogni sorpasso e hanno sostenuto i loro piloti preferiti.
La competizione serrata tra le squadre è stata anch’essa un punto di rilievo. Ciascuna squadra ha mostrato il suo miglior rendimento e ha lottato per la vittoria. Gli ingegneri e i meccanici hanno lavorato instancabilmente per garantire che le auto fossero in condizioni perfette.
Alla fine, il pilota talentuoso e determinato è stato incoronato come vincitore. La sua vittoria è testimonianza del suo duro lavoro e della dedizione allo sport. È veramente un esempio da seguire per tutti gli amanti della Formula 1.
Il prossimo Gran Premio promette di essere ancora più emozionante. I fan non vedono l’ora di vedere più azione e gare avvincenti. Con piloti talentuosi come questo, non c’è dubbio che lo sport continuerà a sorprenderci e ad incantarci.